. Signori di Volterra dal 1340 sino al 1361 (salvo un intervallo di neppure otto mesi). Di origine non germanica, come fu asserito, né feudale, provenuti forse dal castello di Belforte (Radicondoli), crebbero [...] buon giuoco dalla rinunzia che il vescovo Rainuccio aveva fatto di alcuni castelli a pro' dei Senesi; aizzò contro di lui l'ira popolare, lo espulse dalla città, lo snidò dalla rocca di Berignone e lo cacciò a S. Galgano, a Montalcino, fino a ridurre ...
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INES (Ignez) de Castro
Angelo RIBEIRO
Dama castigliana del sec. XIV, figlia naturale del gentiluomo Pedro Fernández de Castro. Andò in Portogallo come dama d'onore di D. Costanza, moglie del principe [...] suoi figlioletti, avuti da Pietro. Dice la tradizione che le lagrime d'I. e la vista dei nipotini placassero momentaneamente l'ira del re; ma finirono col prevalere i consiglieri del re, Alvaro Conçalves, Diego Lopes Pacheco e Pietro Coelho e quello ...
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MARESCOTTI (e anche Mariscotti)
Albano Sorbelli
Antica e nobile famiglia bolognese. Le prime notizie di personaggi di questa famiglia si hanno con Mariscotto che nel 1179 era console del comune di Bologna, [...] a distruggere i Canetoli e ad affermare la potenza bentivolesca. Ciò non tolse che negli ultimi anni subisse anch'egli l'ira di Giovanni Bentivoglio, il quale gli fece uccidere quattro figli e quattro nipoti.
Fra gli uomini più notevoli del ramo ...
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, Metropolita di tutta la Russia (1354-1378). Nacque tra il 1293 e il 1298, e fu figlio del bojarin Fedor Bjakont di Cernigov, trasferitosi a Mosca alla fine del sec. XIII. Fin dall'adolescenza mostrò [...] -58, si recò all'Orda, dove, per aver guarito la regina tartara Tajdula, acquistò grande riputazione, e riuscì a calmare l'ira del khan tartaro Berdibek (Birdī Beg), che meditava di devastare la terra russa. Morì il 12 febbraio 1378. Nel 1448-49 fu ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Francesco Lemmi
Di famiglia canavesana insignita di titolo comitale da Carlo Felice, nacque a Torino il 25 maggio 1804. Amicissimo del Gioberti e frequentatore con lui della casa [...] il 20 dicembre 1849, e in quell'ufficio morì prematuramente, a Torino, il 22 aprile 1852, addolorato non tanto dall'ira dei partiti che disconoscevano le sue oneste intenzioni quanto dalle accuse, persino di slealtà, che gli erano mosse dal Gioberti ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] si caratterizza per le sue virtù mnemotecniche (figurano le iniziali S A L I G I A, per superbia, avaritia, luxuria, ira, gula, invidia, accedia). Infine i peccati capitali non possono più definire da soli tutti i v. possibili e devono quindi essere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera teatrale di Jean Racine fiorisce nella già splendida e matura civiltà francese [...] al colmo del dolore. Il tuo odio s’è compiaciuto nel formar la mia miseria; ero nato per fornire un esempio della tua ira, per essere un modello della sventura. Ebbene! muoio contento, e il mio destino è compiuto. Dove sono i due amanti? Perché la ...
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MARTINENGO, Girolamo
Gino Benzoni
MARTINENGO, Girolamo. – Nacque, con tutta probabilità, a Brescia nel 1519, da Antonio di Bernardino del ramo dei Martinengo di Padernello detti «della Fabbrica» e da [...] due anni, si reinsediò a Brescia e nei suoi possedimenti. Il 2 genn. 1522 a Gabbiano ammazzò la moglie in un impeto d’ira e sospetto di infedeltà. L’uxoricidio non lo isolò socialmente, né impedì che, nel 1526, si risposasse con la contessa Ludovica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stratificata tradizione del racconto breve fra XIII e XIV secolo si forma tra [...] a terra, e tanto la tenne che l’uccise. Lo ’mperadore corse, credendo che fosse una grua: trovò com’era. Allora con ira chiamò il giustiziere, e comandò che al falcone fosse tagliato il capo, perch’avea morto lo suo signore.
dal Novellino
La lettera ...
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tristo
Domenico Consoli
Aggettivo assai frequente e attestato in tutte le opere dantesche, meno che nel Detto; si trova usato ora in posizione attributiva ora in posizione predicativa. In due occorrenze [...] etica aristotelico-tomistica (è il caso di D. innanzi ai martiri di Francesca) o come passione dell'appetito concupiscibile - correlata all'ira all'invidia, alla superbia - che nasce dal male e del male si compiace (è il caso dei dannati della palude ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...