acqua
Domenico Consoli
. Frequentemente nel significato proprio: per es., L'acqua era buia assai più che persa, If VII 103; analogamente in If VII 118, 119, VIII 16, 30, IX 77,XIV 134, XV 3, XVI 2, [...] la pace, l'espressione ‛ a. de la pace ' (che appare in voluto contrasto con vidi genti accese in foco d'ira del precedente v. 106) è concordemente spiegata dai commentatori antichi e moderni come " sentimenti di mansuetudine " che servano a smorzare ...
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Ettore
Giorgio Padoan
Figlio di Priamo, re di Troia, e di Ecuba. Valorosissimo in guerra, E. fu il principale eroe di parte troiana durante il lungo assedio greco, l'unico che potesse aspirare a misurarsi [...] volte attorno alle mura di Troia; ma quando il vecchio re Priamo si recò dal vincitore per riscattare il cadavere del figlio, l'ira di Achille si placò e il corpo fu restituito per l'onesta sepoltura, tra il pianto unanime dei Troiani, dei quali in ...
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Caino e Abele
Caterina Moro
I primi figli di Adamo ed Eva
La storia di Caino e Abele è narrata nella Bibbia, nel quarto capitolo della Genesi. Il nome Caino è fatto derivare dal verbo qanah (che significa [...] del loro lavoro, ma solo le offerte di Abele vengono accettate. La preferenza accordata da Dio ad Abele suscita la gelosia e l'ira di Caino, che porta Abele nei campi e lo uccide. Dio scopre il delitto di Caino e lo maledice, scacciandolo dalla terra ...
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ingiuria (Ingiura, in rima)
Vincenzo Valente
L'idea dell'i. in D. trova riscontro, oltre che nella nozione etimologica del termine " iniuria est iniustitia " (cioè atto che offende la giustizia: Isid. [...] lega alla nozione cristiana per cui i. è offesa a Dio e quindi peccato, che suscita la sua ira (cfr. Paolo Rom. 1, 18 " Revelatur ira Dei de caelo super omnem impietatem, et iniustitiam hominum eorum, qui veritatem Dei in iniustitia detinent "; anche ...
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fortezza
Vincenzo Valente
In senso concreto f. è " luogo fortificato " per difesa od offesa. Lo scambio di significato tra l'astratto e il concreto era già nel provenzale forteza.
S'incontra una prima [...] a guisa di fortezza è preparata fin dal c. VIII (vv. 67 ss.) e ogni particolare è rivolto a raffigurare un luogo d'ira e di guerra. (Per questa differenza cfr. G. Villani I 12 " edificò in Troia la mastra fortezza, e castello reale ").
Gli esempi di ...
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Questa famiglia, che divenne famosa in Sicilia, pare di origine spagnuola. Lo storico Zurita menziona sovente, in Aragona, membri di tale famiglia, e a lungo discorre di quelli che si resero illustri in [...] giovinetta Maria, e la portava nel castello di Licata. poi di Augusta, col proposito di condurla in Ispagna. Fierissima esplose l'ira di Artale, che vedeva rotti d'un colpo i suoi piani: e mise assedio attorno ad Augusta. Si facevano intanto palesi ...
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Poeta cèco, nato il 21 febbraio 1846 a Ostředek (Benešov) e morto a Praga il 23 febbraio 1908, fu il più popolare poeta del cosiddetto periodo del panslavismo e storicismo (tra il 1860 e il 1878). Giovinetto [...] poemi degli stessi anni riportano il lettore alle lotte cèche del passato: Žižka, in cui sullo sfondo dell'episodio dell'ira del capo dei Taboriti contro Praga, il poeta leva un inno alla bellezza dell'antica capitale boema, e Václav z Michailovic ...
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Polemista e teologo luterano, nato in Augusta il 7 agosto 1488, di buona famiglia. Studiò nella città natale e in Ulma; viaggiò in Svizzera e in Italia: in Roma, conobbe Erasmo. Nel 1510 è all'università [...] antinomistica, le sue simpatie sono per l'Agricola. Poi, la sua opposizione all'Interim (1548) lo fece incorrere nell'ira imperiale, e cacciare da Saalfeld. Lo accolse la contessa Elisabetta di Schwarzburg nel suo castello di Rudolfstadt, e poi i ...
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GALLIONE, Lucio Giunio (L. Junius Annaeus Gallio)
Raimondo Bacchisio Motzo
Figlio maggiore di L. Anneo Seneca il retore, fratello di L. Anneo Seneca il filosofo, mutò il suo nome di Anneo Novato per [...] di G. nell'Acaia e ha fornito un punto di riferimento alla cronologia dei viaggi di Paolo. A G. dedicava i suoi libri De ira e De vita beata il fratello Seneca, il cui favore presso Nerone giovò a lui, come gli nocque la disgrazia. Anche G. vide ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] bandito per dieci anni da tutto il Dominio veneto. Non era che la prima delle traversie giudiziarie in cui lo coinvolgerà l'ira del Molino, traversie che, con il loro viluppo di condanne severissime e di pene non espiate in virtù di grazie o più ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...