lussuria
Giuseppe Santarelli **
Il vocabolo ricorre anzitutto in luoghi specifici della Commedia, e cioè a proposito dei lussuriosi puniti nel secondo cerchio dell'Inferno, e indi nella valutazione [...] : due d'incontinenza propria, la l. e la gola, e due d'incontinenza impropria, l'avarizia (con la prodigalità) e l'ira. I primi due vizi son detti anche peccati carnali, mentre gli altri due sono peccati spirituali (cfr. s. Gregorio Expositio moralis ...
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passione
Antonio Lanci**
Il termine, usato soprattutto nel Convivio, vale " sofferenza ", sia in senso fisico che psichico, ma vale più spesso " qualità o moto dell'animo ".
La dottrina dantesca della [...] Aristotele (Cat. 8, 9a 27 ss., in partic. 9b 33-10b 2), le ‛ qualità ' o ‛ affezioni ' dell'anima: tali sono le perturbazioni come l'ira, l'amore, l'odio, ecc. (Eth. Nic. II 5, 1105b 21-23; Reth. II 8, 1385b 34), che hanno una loro rispondenza in un ...
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centauri
Giuseppe Izzi
. I c. campeggiano nel canto XII dell'Inferno (vv. 55 ss.), dove appaiono come guardiani dei violenti contro il prossimo, e dove costituiscono il centro poetico del canto. Essi [...] esplicitamente da D. (mal fu la voglia tua sempre sì tosta, v. 66), mostra la vanità della violenza, come cioè cupidigia e ira siano davvero cieche e folli. Pure, nella rappresentazione che D. fa dei c., più che il ricordo delle loro violenze e il ...
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ANTONIO
Vittorio De Donato
Fu vescovo di Brescia nella seconda metà del IX secolo. Di lui non si conosce con esattezza né l'anno della nascita, né quello della morte.
Anche per quanto riguarda la data [...] di Notingo negli ultimi anni della vita di questo.
A. era comunque il vescovo titolare nell'866, allorché intervenne a placare l'ira di Ludovico II e ad ottenere il suo perdono per il popolo bresciano, che si era ribellato alla richiesta di alcuni ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] , l'incertezza quando ode la voce del cavaliere sconosciuto, la speranza quando ravvisa in lui Sacripante, il dispetto e l'ira quando vede avvicinarsi Rinaldo; lo stupore e la gioia di Sacripante all'improvviso apparire di Angelica, il dispetto e la ...
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MALIDE (ἡ Μαλὶς γῆ, Malis)
Margherita Guarducci
Piccola regione situata ai confini tra la Grecia settentrionale e centrale, costituita per la massima parte da quella fertile pianura solcata dal fiume [...] alla città malia di Trachis, il secondo a un termine geografico ("lungo il mare"), il terzo all'antica città di Ira ('Ιρά, poeticamente ῏Ιρος), la quale ebbe certamente rapporti con la religione dei Malî, e ferse va collocata nella zona sacra ...
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Poeta latino del sec. V d. C., le cui opere furono molto lette e imitate nel Medioevo. Nacque forse a Cartagine, dove certamente fu educato e passò la più parte della vita esercitando con successo l'avvocatura. [...] scritto anche questo in carcere. Comprende tre libri e in tutto 2347 esametri; celebra l'onnipotenza di Dio che con la bontà e con l'ira è causa di tutto il bene e di tutto il male. Draconzio non fu privo di talento poetico, ma mancò di senso d'arte ...
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OLIMPIADE ('Ολυμπιάς, Olympias)
Piero Treves
Regina di Macedonia e madre di Alessandro Magno. Nacque verso il 375 a. C. Il padre, Neottolemo re di Epiro, morì presto e O. passò sotto la tutela dello [...] e domestici maturò l'assassinio di Filippo. O. fu libera di sfogare sulla rivale Cleopatra e i suoi la sua cruenta ira. E continuò a governare la Macedonia durante i primi anni della spedizione di Alessandro, venendo per questo a fiera contesa con ...
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Ufficiale americano, nato a Woodstock (Connecticut) il 23 febbraio 1764, morto a Brimfield (Massachusetts) il 1° giugno 1811, definito dal Channing una delle più straordinarie figure della storia degli [...] catturati. Andò a prendere Aḥmed ad Alessandria, e nonostante l'opposizione di Turchi e Francesi (egli s'era già attirato l'ira di questi ultimi, malmenando il loro console a Tunisi) lo portò, accompagnato da un ibrido manipolo di 12 Americani, 30 ...
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Usurpatore dell'Impero, del sec. III d. C. Della sua origine sappiamo solo ch'era di stirpe maura. Nel 253 si trovava come luogotenente imperiale nella Mesia, ove disfece in grande giornata campale i Goti [...] i poteri militari, sotto l'autorità senatoria. Questo atto di sommessione ebbe l'effetto di suscitare contro di lui l'ira dei soldati. Giunto a Spoleto, all'annunzio dell'approssimarsi dl Valeriano, che conduceva le milizie della Rezia e del Norico ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...