Medicina
Designazione generica di alterazioni morfologiche di orifizi o aperture naturali o canali anatomici, causa di malattia o di minorazione in atto o in potenza.
V. cardiaco (o valvolare) Alterazione [...] peccati capitali (superbia, avarizia, lussuria, invidia, gola, ira e accidia) quando siano considerati non nell’individualità dell’ rimasta la più antica classificazione di 8: gola, lussuria, avarizia, tristezza, ira, pigrizia, vanagloria, superbia). ...
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Gruppo rock italiano, fondato nel 2015 e composto dal cantante D. David (n. 1999), dalla bassista V. De Angelis (n. 2000), dal chitarrista T. Raggi (n. 2001) e dal batterista E. Torchio (n. 2000). Il nome [...] brano Zitti e buoni e all'Eurovision Song Contest, il gruppo ha pubblicato gli album Il ballo della vita (2018) e Teatro d'ira vol. I (2021); è del 2021 anche il nuovo singolo Mammamia!. Nello stesso anno la band è stata nominata miglior gruppo rock ...
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Scrittore e asceta cristiano, ordinato lettore da Basilio di Cesarea, diacono da Gregorio di Nazianzo (non il Nisseno) col quale era venuto a Costantinopoli, dove rimase presso Nettario. Un amore illegittimo [...] Αντιρρητικός cioè una raccolta di passi biblici contro gli otto vizî principali (gola, lussuria, avarizia, tristezza [λύπη], ira, accidia, vanagloria, alterigia; la dottrina degli otto vizî, che precedette quella dei sette peccati capitali, era forse ...
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LAMBALLE, Maria Teresa di Savoia-Carignano, principessa di
Alberto Maria Ghisalberti
Nata a Torino l'8 settembre 1749, morta a Parigi il 3 settembre 1792. Figlia di Luigi Vittorio di Carignano, sposò [...] e il suo affetto la spinsero ad assumere atteggiamenti compromettenti durante la Rivoluzione, tanto da attirarsi il sospetto e l'ira popolare, apparendo spesso centro di oscuri intrighi. E il suo viaggio in Inghilterra nel 1791, dove si recò per ...
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Flegetonte (Flegetonta)
Pietro Mazzamuto
È il terzo dei fiumi dell'Inferno. D. immagina che esso nasca dal riaffiorare, nel cerchio dei violenti, della corrente fluviale prodotta dalle lacrime del Veglio [...] volle attuffata la recisa di lui testa in un vaso pieno di sangue "; e il Pascoli, sulla scorta di Seneca - Ira II 5 - ricorda una fossa piena di sangue di cui diede spettacolo Annibale).
Quanto alle significazioni allegoriche o simboliche attribuite ...
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Mirra
Giorgio Padoan
Personaggio della mitologia classica. Figlia di Cinira, re di Cipro, e di Cencreide.
M., innamoratasi follemente del padre, dopo aver inutilmente combattuto contro l'incestuosa [...] alcune notti; infine Cinira, curioso di conoscere le fattezze dell'amante, scoprì la verità, e M. per sfuggire all'ira del padre deciso a ucciderla riparò in Arabia: dove gli dei, accogliendo la sua preghiera, la trasformarono nella pianta omonima ...
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Ne li occhi porta la mia donna Amore
Mario Pazzaglia
. - Sonetto della Vita Nuova (XXI 2-4), su schema abba abba; cde edc, presente, oltre che nella tradizione ‛ organica ' del libro e delle sue rime [...] D. riprende in rima alcune parole tematiche (mira, gira, sospira, ira) e, nell'incipit, con evidente volontà di confronto e di superamento di chi la vede, la sua vittoria su superbia ed ira), e il loro tono di lode spiegata e d'inoppugnabile certezza ...
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leggiadro
Nelle tre occorrenze della canzone Poscia ch'Amor (Rime LXXXIII), l'aggettivo, topico del linguaggio lirico due-trecentesco, assomma in sé tutte le virtù che costituiscono la ‛ leggiadria ' [...] interpretazioni, per cui cfr. la nota di Barbi-Pernicone).
Ancora: l'uomo dotato di tali virtù non s'induce a ira per parole, / ma quelle sole / ricole che son bone, e sue novelle [" discorsi "; o " piuttosto ‛ cose ' in generale ", come intende ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] , l'incertezza quando ode la voce del cavaliere sconosciuto, la speranza quando ravvisa in lui Sacripante, il dispetto e l'ira quando vede avvicinarsi Rinaldo; lo stupore e la gioia di Sacripante all'improvviso apparire di Angelica, il dispetto e la ...
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Divinità degli antichi Greci, che l'adoravano come dio del fuoco terrestre, manifestantesi nei vulcani e nelle forme affini di attività, e come protettore di quelle arti umane, che trovano nel fuoco la [...] di Zeus, concepito come un dio a sé e fatto figlio del re dell'Olimpo, che il padre, nella sua ira, aveva scagliato in terra; altri invece (per es. Wilamowitz, Malten) lo ritengono originariamente ctonico, e solo successivamente accolto nell'Olimpo ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...