Poeta lituano (Rustekoniai, distretto di Jurbarkas, 1902 - Boston, Massachusetts, 1991), seguace della corrente simbolistica, pubblicò numerose opere; per la lirica si ricordano: Saulėtekio maldos ("Preghiere [...] delle valli", 1936); Giesmės apie saulę ir sielą ("Canti del sole e dell'anima", 1939); Aukos taurė ("Coppa del sacrificio", 1962); Lyrika ("Lirica", 1984); per la drammaturgia: Žvejai ("I pesci", 1942) e Kaimynai ("I vicini", 1943). Scrisse, inoltre ...
Leggi Tutto
Poeta lituano (Astravas, Rokiškis, 1763 - Kamajai, Rokiškis, 1833), chiamato comunemente dai suoi contemporanei Strazdelis e, in polacco, Drozdowski. Sacerdote, fu spesso in urto coi superiori e con i [...] nobili, mentre fu amatissimo dagli umili. Una prima raccolta di poesie comparve nel 1814, Giesmės svietiškos ir šventos ("Canti profani e sacri"), in cui motivi religiosi, sociali, sentimentali, satirici, della natura si fondono con fresca ...
Leggi Tutto
Scrittore lituano (Pilotiskiai, Marijampole, 1894 - Kačerginé, Kaunas, 1967), noto anche sotto lo pseudonimo di Putinas. Poeta, drammaturgo e critico letterario, risentì di influenze classiche e simboliste. [...] ricordano Tarp dvieju̧ aušru̧ ("Fra due aurore", 1927), Keliai ir kryžkeliai ("Vie e crocivia", 1936), Būties valanda ("L'ora dell'essere", 1963), Langas ("Finestra", 1966), e i romanzi Altoriu̧ šešėly ("All'ombra degli altari", 1933), Krizė ("Crisi ...
Leggi Tutto
Patriota e scrittore lituano (Rakandžiai, Šiauliai, 1861 - Berlino 1944); tra i fondatori del giornale Aušra, di tendenze politiche socialiste, fu uno degli artefici del risorgimento nazionale della Lituania. [...] Tra le opere maggiori Lietuvių tauta šiandien ir senovėje ("La nazione lituana oggi e nel passato", 1904-06) e Senovés Lietuvių religija ("L'antica religione lituana"). ...
Leggi Tutto
MIEŽELAITIS, Eduardas
Cesare G. De Michelis
Poeta e scrittore lituano sovietico, nato a Karejviškiaj (regione di Pakryojs, Lituania) il 3 ottobre 1919 da famiglia operaia; nel 1943 corrispondente di [...] e 7° convocazione. M. cominciò a pubblicare nel 1935, ma i suoi primi volumetti di versi apparvero circa dieci anni dopo, Lyrika pubblicistico": così Lyriniai etiudai (1964, "Studi lirici"), Duoma ir žodis (1965, "Pane e parola"), fino ai più ...
Leggi Tutto
IRZYKOWSKI, Karol
Scrittore e giornalista polacco, nato il 25 gennaio 1873 a Blaszkowo nella Galizia orientale, morto, in seguito alle ferite riportate durante l'insurrezione di Varsavia, il 2 novembre [...] dove è sensibile l'influenza di B. Croce, ha esposto sistematicamente le sue idee sull'arte.
Bibl.: H. M. Dobrowolska, O K. Irzykowskim: Wspomnienia biograficzne i komentarze do dzieł (K. Ir.: Ricordi biografici e commentarî delle opere), Łódź 1947. ...
Leggi Tutto
PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] Nani, 1513); Vat. lat., 2851: traduzione in versi (autografa eccetto le cc. Ir-IIIv) dell’Anthologia Planudea databile all’ultimo soggiorno romano (i libri I-VI sono dedicati a Paolo III; i restanti VII-VIII, cc. 129r s., a Pier Luigi Farnese; il ms ...
Leggi Tutto
DE FILIPPIS DELFICO, Gregorio
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 23 ott. 1801 da Troiano De Filippis, conte di Longano - titolo che ereditò - e da Aurora Cicconi, figlia del consigliere di Stato Andrea, [...] cinque figli, dei quali Troiano (1821-1908), Melchiorre ir. (1825-1895) e Filippo (1827-1906) sono Storia della filosofia ital. dal Genovesi al Galluppi, Milano 1930, ad Indicem; I. Marcozzi-Rozzi, I. Rozzi, Teramo 1930, pp. 32 s., 41, 70, 74, 81 ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Giorgio
Piero Fiorelli
Nacque il 4 ottobre 1534.
"Gentiluomo Fiorentino" è qualificato nel frontespizio dell'unico suo libro, postumo, al quale è raccomandata la sua meritata fama di precursore [...] che ne ottenesse altri. Morì il 10 maggio 1583.
Accademica, in tutti i sensi, è la sola cosa che il B. permise fosse data alle dedica al B. stesso; 2) nel cod. Riccardiano 1612, ff. ir-83v, e nel cod. Magliabechiano Viii,1446 (già Strozziano 737 in 40 ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Pesaro
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1410 a Castel Sant'Angelo (oggi Sant'Angelo in Lizzola, in provincia di Pesaro e Urbino) da Simone, magister, e da Maria.
Compiuti i primi studi, [...] a Como, Bibl. comunale, ms. 4.4.6., cc. Ir-IIIv; a c. IIv si legge: "Oratio Iacobi Pisauri pro Marche e per l'Umbria, IV (1888), pp. 73-81; C. Stornajolo, Codices Urbinates Latini, I, Romae 1902, p. 265; II, ibid. 1912, p. 156; III, ibid. 1912, p. ...
Leggi Tutto
divèrso agg. e s. m. [lat. divĕrsus, propr. part. pass. di divertĕre «deviare», comp. di di(s)-1 e vertĕre «volgere»]. – 1. agg. Propr., volto in altra direzione, in senso proprio e fig.: seguire vie d.; avere scopi d.; quindi anche alieno,...
ire
v. intr. [lat. īre] (aus. essere). – Verbo difettivo, di uso region. solo nelle forme dell’infinito ire, del part. pass. ito (e quindi anche nei tempi composti), della 2a pers. plur. ite (indic. pres. e imperativo); nella lingua ant. e...