DRUCKER, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 13 apr. 1842 a Verona, in una famiglia israelitica d'origine tedesca proveniente dall'Ungheria, figlio di Sigismondo (1807-1869), il quale aveva costituito con [...] nel Veneto; anzi, dopo la morte di Sigismondo, i rapporti dei suoi figli ed eredi con lo zio Tedeschi . Gaudenzio, Una libreria a Padova, Padova 1966, p. 25; G. Toffanin ir., Piccolo schedario padovano (Quad. d. rivista "Padova"), Padova 1967, pp. 49 ...
Leggi Tutto
DALL'ARA, Gustavo
Annateresa Fabris
Nato a Venezia il 22 dic. 1865, seguì, senza concluderli, i corsi dell'accademia di belle arti nella città natale. La sua pittura, influenzata dalle ricerche cromatiche [...] pintores no Brasil, São Paulo 1942, p. 78; J. M. Reis ir., História da pintura no Brasil, SãoPaulo 1944, p. 270; H. Lima, História da caricatura no Brasil, Rio de Janeiro 1963, I, p. 138; III, pp. 941, 943; Catalogo general da pintura ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Giovanni
Alfredo Cioni
Figlio di Alvise, continuò la tipografia ebraica fondata dal padre dopo la morte di questo (1575) fino al 1614.
Si valse come proto dell'abile, onesto e fedele Āshēr [...] una ristampa della Mishnāh Tōrāh con le note di Mē'īr Katzenellenbogen, che venne da lui replicata nel 1649. L ; a nome di Alvise II nel 1624-1630 e 1639-1650; a nome di Vincenzo I nel 1639-1649; a nome di Nicola nel 1639-1650; a nome di Giacomo nel ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Galasso
Luisa Bertoni Argentini
Ottavo figlio del conte Niccolò e di Daria Malaguzzi VaIeri, nacque a Ferrara nel 1489. Venne avviato alla carriera ecclesiastica dal fratello Ludovico, che [...] a cura di C. Segre, Milano-Nalpoli 1954, pp. 508, 570; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I,2, Brescia 1753, p. 1060 ; G. Baruffaldi ir., La vita di messer Ludovico Ariosto, Ferrara 1807, pp. 40-43; G. Campori, Notizie per la vita di Ludovico ...
Leggi Tutto
divèrso agg. e s. m. [lat. divĕrsus, propr. part. pass. di divertĕre «deviare», comp. di di(s)-1 e vertĕre «volgere»]. – 1. agg. Propr., volto in altra direzione, in senso proprio e fig.: seguire vie d.; avere scopi d.; quindi anche alieno,...
ire
v. intr. [lat. īre] (aus. essere). – Verbo difettivo, di uso region. solo nelle forme dell’infinito ire, del part. pass. ito (e quindi anche nei tempi composti), della 2a pers. plur. ite (indic. pres. e imperativo); nella lingua ant. e...