Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] 2003 è stata tra i paesi europei che hanno appoggiato con l’invio di un contingente militare l’invasione dell’Iraq.
L’11 marzo 2004, alla vigilia delle elezioni legislative, sanguinosi attentati di matrice islamica hanno provocato a Madrid circa 200 ...
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Spagna
Giandomenico Patrizi
Francesco Bartolini
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Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa meridionale di rilevanti dimensioni territoriali, demografiche ed economiche: [...] estera provocò forti contrasti: dalla scelta del PP di appoggiare gli Stati Uniti e la Gran Bretagna nella guerra contro l'Irāq a quella successiva del PSOE di richiamare le truppe spagnole inviate in quel Paese e riavvicinare la S. alle posizioni ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] dalla politica interventista di Blair. Negli anni successivi il governo fu più volte criticato per la gestione dell’intervento in Iraq, ma Blair, divenuto nel 2005 il primo leader laburista a ottenere un terzo mandato di governo, sebbene il Labour ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] ) del petrolio sembrava preludere a tempi migliori, ma la guerra del Golfo, per l’ambigua posizione assunta nei confronti dell’Iraq, comportò la sospensione degli aiuti e un drammatico esodo da Arabia Saudita e Kuwait per oltre un milione di Yemeniti ...
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Nome con il quale è conosciuto in Italia il movimento di protesta sceso in piazza in Iran nel giugno 2009 (noto anche come Green Movement sulla stampa internazionale). Nelle elezioni presidenziali del [...] , un riformatore moderato appoggiato da una larga coalizione di religiosi e laici e già primo ministro durante la guerra Iran-Iraq (1981-1988), era andato via via crescendo portando nelle piazze migliaia di giovani donne e uomini che speravano in un ...
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STRATEGIA
Luigi Caligaris
(XXXII, p. 823; App. II, II, p. 916; III, II, p. 854)
La s. è nata come strumento per risolvere con la forza le vertenze fra stati, quale scienza o arte di cui si avvale lo [...] , in prevalenza più simili alla guerra in Vietnam. In Somalia e in Bosnia le armi ''intelligenti'', già strumento vincente in ῾Irāq, si sono dimostrate inadeguate o controproducenti. Nel 1994 sia l'ONU sia alcuni stati, fra cui gli Stati Uniti, hanno ...
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Militare siriano, nato a Ḥamāh nel 1909. Tenente colonnello, nel dicembre 1949 si pose a capo di un gruppo di militari e arrestò Sāmī al-Ḥinnāwī (l'autore del colpo di stato dell'agosto contro Ḥusnī az-Za‛īm); [...] allora una intensa politica estera mirante ad attuare la sua idea di uno stato arabo comprendente Siria, Giordania e ‛Irāq; nell'interno impose un regime autoritario. Gli oppositori si organizzarono e nel febbraio 1954 alcuni reparti dell'esercito ...
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Nome dei soldati dell’U.S. Marine Corps, specialità delle forze armate degli USA, corrispondente alla fanteria di marina di altri eserciti. Sorto nel 1775, riorganizzato nel 1798, il corpo dei m. è comandato [...] scelte, sono stati impiegati in modo massiccio in tutti i conflitti affrontati dagli USA (guerra di Corea, del Vietnam, del Golfo, in Afghanistan, in Iraq ecc.).
Vengono chiamati con lo stesso nome anche i soldati della fanteria di marina britannica. ...
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Blair, Anthony Charles Lynton (detto Tony)
Blair, Anthony Charles Lynton
(detto Tony) Politico britannico (n. Edimburgo 1953). Iscritto al Labour party dal 1975, B. si è impegnato per rinnovarne la [...] con gli Stati Uniti, sostenendo l’intervento militare NATO nella ex Iugoslavia (1999), in Afghanistan (2001) e in Iraq (2003). In politica interna, si è impegnato per risolvere la questione nordirlandese. Confermato due volte alla guida del governo ...
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Stato dell’Arabia orientale, indipendente dal 1971, situato su una penisola protesa per circa 200 km nel Golfo Persico, in direzione NS, e larga al massimo 90 km.
Il territorio del Qaṭar, desertico e roccioso, [...] Arabia Saudita. Avverso all’invasione irachena del Kuwait (1990), il Q. appoggiò gli USA nelle guerre in Afghanistan (2002) e Iraq (2003). Poco dopo l’emiro nominò come principe ereditario il figlio più giovane Tamim bin Hamad al-Thani, in favore del ...
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piano d'uscita
piano d’uscita loc. s.le m. Programma di abbandono progressivo di un territorio sottoposto a controllo militare. ◆ [tit.] [Silvio] Berlusconi: dopo il voto un piano d’uscita dall’Iraq [testo] […] in serata arriva l’improvvisa...
Daesh
Sigla di Al dawla al islamiya fi al Iraq wal Sham (Stato islamico dell'Iraq e del Levante). ◆ Nelle sue prime incarnazioni come Isis, il gruppo voleva mettere in discussione i confini “colonialisti” usando un vecchio nome geografico...