Mauritania
Riccardo Martelli
Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
di Riccardo Martelli
Stato dell'Africa nord-occidentale, affacciato sull'Oceano Atlantico. Al censimento del 2000 la popolazione [...] manifestazioni di piazza contro la mancata reazione del governo, sul piano diplomatico, all'intervento armato anglostatunitense (marzo) in ̔Irāq, fece seguito in novembre un tentativo di colpo di Stato che provocò per due giorni scontri armati nella ...
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NON ALLINEATI, Paesi
Giampaolo Calchi Novati
Il movimento dei N.A., di cui hanno fatto parte molti paesi del cosiddetto Terzo Mondo (v. terzo mondo, in App. IV, iii, p. 631, e in questa Appendice) resisi [...] , il vertice successivo non si poté tenere nella sede e nella data indicata a causa della guerra scoppiata nel 1980 fra ῾Irāq e Iran. Subentrò l'India, che organizzò l'assise dal 7 al 12 marzo 1983, cercando di rievocare il lontano passato legato a ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] del Mar Nero). Dopo l'invasione mongola dei paesi di lingua araba, il centro di gravità si era spostato quindi dall'Iraq all'Egitto.
I successori di Saladino, che misero fine al predominio dei Fatimidi in Egitto, continuarono a fondare nuove madāris ...
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PETTINATO, Giovanni
Maria Giovanna Biga
PETTINATO, Giovanni. – Nacque a Troina (Enna) il 27 novembre 1934 da Giuseppe, fabbro, e Francesca Consoli, terzo di cinque figli. Intorno all’età di dieci anni [...] per il Medio ed Estremo Oriente) e diresse la missione archeologica italiana a Biblo in Libano. Riprese i suoi contatti con l’Iraq, dove nel 2004 e nel 2006 compì missioni di studio nell’ambito della cooperazione umanitaria dell’Italia a Baghdad e a ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] . Ancor più schiettamente t. fu quella dei Selgiuchidi, scesi nell’11° sec. dalla Transoxiana e dal Khorasan in Iraq, Armenia, Turkestan occidentale e Asia Minore: essi divennero la prima effettiva potenza del mondo musulmano d’Oriente, piegarono ...
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Politico statunitense (n. Honolulu 1961). Esponente del Partito democratico, è stato eletto nel novembre 2008 presidente degli Stati Uniti d'America e rieletto nel novembre 2012. Nel 2009 gli è stato conferito [...] sanitaria nel 2010, e quelli in politica estera con l’uccisione di O. Bin Laden e la fine della guerra in Iraq nel 2011, l’aggravarsi della crisi economica e l’aumento della disoccupazione hanno inciso negativamente sulla popolarità di O., che nel ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] , o Transgiordania e Cisgiordania. Perfino dove uno stesso partito si è affermato e ha preso il potere, come il Baath in Iraq e in Siria, una spinta unitaria non si poté determinare. Né valse in questo senso la grande diffusione delle idee comuniste ...
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Damasco
Axel Havemann
Le generali condizioni di instabilità che caratterizzarono la Siria durante il sec. X fecero anche della città di Damasco ‒ dal 132 A.H./750 A.D. ridotta al rango di città di provincia [...] essere definiti senz'altro 'associazioni maschili' (paragonabili ad altri gruppi analoghi attivi nell'Oriente islamico, per esempio in Iraq e Iran).
Con le loro azioni gli aḥdāth espressero in un certo qual modo gli interessi della popolazione locale ...
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fondamentalismo
s. m. – Corrente teologica nata all’interno del protestantesimo agli inizi del Novecento; la nozione di f. è utilizzata per classificare tutti quei movimenti che, sorti in altri contesti [...] negli scenari di guerra successivi all'11 settembre 2001, in Iraq, in Afghanistan e, più recentemente, nel nord della Nigeria. la difesa di un territorio occupato militarmente (Afghanistan, Iraq, Palestina), o ancora la ribellione alla sovranità di ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] giapponese.
politica Patto o. (o asiatico) Patto di mutua assistenza concluso a Teheran l’8 luglio 1937 fra Turchia, Iraq, Iran e Afghanistan (➔ Sa‛dābād).
religione Chiese o. Le Chiese cattoliche di vari riti sorte nella parte orientale dell’antico ...
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piano d'uscita
piano d’uscita loc. s.le m. Programma di abbandono progressivo di un territorio sottoposto a controllo militare. ◆ [tit.] [Silvio] Berlusconi: dopo il voto un piano d’uscita dall’Iraq [testo] […] in serata arriva l’improvvisa...
Daesh
Sigla di Al dawla al islamiya fi al Iraq wal Sham (Stato islamico dell'Iraq e del Levante). ◆ Nelle sue prime incarnazioni come Isis, il gruppo voleva mettere in discussione i confini “colonialisti” usando un vecchio nome geografico...