Storia (p. 893). - La conferenza imperiale del 1926 gettò le basi del nuovo sistema di rapporti tra la madre patria, i dominî e le colonie, formatosi specialmente per effetto della guerra mondiale. Si [...] agli interessi della madrepatria.
Nella vita delle varie parti dell'Impero gli avvenimenti più importanti riguardarono l'Irlanda, l'‛Irāq, la Palestina, l'Egitto e l'India.
L'Irlanda aveva assunto nel complesso dell'Impero una propria situazione per ...
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MUBĀRAK, MuḤammad Ḥusnī
Guido Valabrega
Uomo politico egiziano, nato il 4 maggio 1928 a Kafr al-Musallah, un villaggio della provincia di al-Manūfīyya. Intraprese da giovane la carriera militare; concluse [...] gradualmente a compiere alcune scelte di rilievo: l'appoggio alla linea di Y. ῾Arāfāt sulla questione palestinese, il sostegno all'῾Irāq nel conflitto con l'Iran, l'impegno al miglioramento dei rapporti con la Libia. Tutto ciò favorì il recupero da ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] lo Yemen per la costituzione degli Stati Arabi Uniti, anche il tentativo di unione interaraba del partito Ba῾th al potere sia in Iraq sia in Siria non ebbe fortuna (1963) e l’E. entrò in contrasto con l’Arabia Saudita in occasione della guerra nello ...
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(XX, p. 318; App. III, i, p. 957; IV, ii, p. 293; V, iii, p. 125)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
La crescita demografica del paese in questi ultimi decenni è da attribuire in massima [...] Francia, rispettivamente nel settembre 1991, nel febbraio e nell'agosto 1992. Estremamente tesi rimasero i rapporti con l'Iraq, nonostante quest'ultimo, nel novembre 1994, avesse riconosciuto l'indipendenza del K. e le modifiche apportate alla linea ...
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LAWRENCE, Thomas Edward
Francesco Gabrieli
Ufficiale inglese, nato nel Galles il 15 agosto 1888, morto nella contea del Dorset il 19 maggio 1935. Dal 1910 al 1914 fu assistente negli scavi intrapresi [...] dopo un breve periodo (1921-22) d'impiego nel Colonial Office, dove collaborò all'elevazione di Faisal a re del ‛Irāq, il L., ritenendo dalla politica britannica sconfessato l'indirizzo da lui caldeggiato e sé compromesso dinnanzi al mondo arabo, si ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] 150.000) in Burundi; lo sterminio di Serbi ed Ebrei (655.000) in Croazia durante la seconda guerra mondiale; l'eccidio perpetrato in Iraq tra il 1966 e il 1999 di Curdi e Sciiti del Sud (oltre 100.000).
Se si adotta la definizione comune di genocidio ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] non vennero formalmente associati da Bush all''asse del Male' Iraq-Iran-Corea del Nord, Arafat e la sua Autorità con il popolo israeliano, e viceversa.
Con l'attacco angloamericano all'Iraq, nel 2003, il cerchio si è chiuso attorno ad Arafat. ...
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mandati internazionali
Nel diritto internazionale, istituto creato nell’ambito della Società delle nazioni per regolare la sorte dei territori ceduti dalla Germania e dall’impero ottomano alla fine della [...] dovuto favorire, oltre a contribuire al suo sviluppo economico e culturale. Nella spartizione successiva alla conferenza di San Remo (1920), l’Iraq e la Palestina furono assegnati alla Gran Bretagna, la Siria, con il futuro Libano, alla Francia. L ...
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Chirac, Jacques-Rene
Chirac, Jacques-René
Politico francese (n. Parigi 1932). Deputato all’Assemblea nazionale dal 1967, fu primo ministro dal 1974 al 1976. Segretario generale dell’Union des démocrates [...] Pen, leader del Front national, partito di estrema destra, sconfiggendolo nel ballottaggio. In occasione soprattutto del conflitto con l’Iraq (2003), prese le distanze dalla politica di intervento armato degli USA e di altri alleati europei. Il suo ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] le scelte di politica estera a sostegno di Washington e Londra (partecipazione alla guerra in Afghanistan, invio di truppe in Iraq nel 2003). Nel novembre 2007 ha posto fine all’egemonia dei conservatori la vittoria del leader laburista K. Rudd; pur ...
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piano d'uscita
piano d’uscita loc. s.le m. Programma di abbandono progressivo di un territorio sottoposto a controllo militare. ◆ [tit.] [Silvio] Berlusconi: dopo il voto un piano d’uscita dall’Iraq [testo] […] in serata arriva l’improvvisa...
Daesh
Sigla di Al dawla al islamiya fi al Iraq wal Sham (Stato islamico dell'Iraq e del Levante). ◆ Nelle sue prime incarnazioni come Isis, il gruppo voleva mettere in discussione i confini “colonialisti” usando un vecchio nome geografico...