Re di Giordania (n. ‛Ammān 1962). Salì al trono nel febbr. 1999, alla morte del padre Ḥusain ibn Ṭalāl, che lo designò quale suo successore negli ultimi giorni della sua malattia. Forte del sostegno dell'esercito [...] , al Kuwait e al Libano, pur rimanendo in stretti rapporti con gli Stati Uniti, anche in occasione della guerra all'Iraq (2003). Negli ultimi mesi del 1999, per ordine del nuovo re, il gruppo dirigente del movimento integralista di Ḥamas in Giordania ...
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WOOLLEY, Sir Charles Leonard
Archeologo inglese, nato il 17 aprile 1880, morto a Londra il 20 febbraio 1960, uno dei più noti archeologi militanti della prima metà del secolo. Tra gli scavi più importanti [...] Atchana nel Hatay (1937-39; 1946-1949); il suo nome è però soprattutto legato agli scavi di Ür (1922-1934) nell'Iraq meridionale.
L'opera del W. è stata assai feconda nel campo dello scavo propriamente detto: meno felice il W. sembra essere stato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I periodi Antico e Medio Uruk in Mesopotamia
Gian Maria Di Nocera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
[1]Evidenze della stratificazione [...] suggerendo già in questo periodo una sorta di dominio del centro urbano sui villaggi-satellite.
Anatolia sud-orientale e Iraq settentrionale
Un imponente edificio pubblico è presente anche nella valle del Balikh, nel contemporaneo sito di Hammam et ...
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Ghailani, al-Rashid 'Ali
Ghailani, al-Rashid ‛Ali
Politico iracheno (Bagh;dad 1892-Beirut 1965). Da primo ministro, G. ricercò, nel 1941, l’alleanza con l’Asse in funzione antibritannica, ma il reggente [...] Bretagna, conclusa con la sconfitta dell’esercito iracheno. Rifugiatosi in Iran, poi in Germania e in Arabia Saudita, G. rientrò in Iraq nel 1958, dove ordì un nuovo colpo di Stato contro il generale Kassem. Perdonato, si ritirò in Libano, dove morì. ...
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Termine arabo indicante qualità e caratteristiche proprie del giovane, in contrapposizione a muruwwa, ideale di virilità e cavalleria dell’uomo adulto e maturo.
Nel Medioevo musulmano si chiamavano f. [...] talora da abiti e riti iniziatici costituirono in certi periodi una notevole forza politica. In epoca moderna, in alcuni paesi musulmani come l’Iraq, l’antico nome è stato ripristinato per associazioni giovanili di carattere paramilitare e sportivo. ...
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ṬAHMĀSP
Francesco Gabrieli
. Portarono questo nome due sovrani di Persia della dinastia dei Ṣafawidi.
Ṭ. I, figlio del fondatore della dinastia, Ismā‛īl nacque nel 919/1514, succedé al padre nel 930/1524, [...] la pressione dei Turchi ottomani in Mesopotamia, concludendo nel 1555 una pace con Solimano, che serbò alla Persia Baghdād e il ‛Irāq sino all'invasione di Murād IV; e abbandonò alla sua sorte, per denaro, il principe Bāyazīd, figlio di Solimano, che ...
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Deposto re del Ḥigiāz, primogenito dell'ex-re al-Ḥusain, nato alla Mecca nel 1878, vissuto a Costantinopoli dal 1895 al 1908, partecipò al movimento unionista turco. Tornato alla Mecca, prese parte all'attività [...] ‛, si decise ad abbandonare il Ḥigiāz (il 18) e partì (il 22) per l'‛Irāq via Aden.
Da allora in poi vive a Baghdād, ospite del fratello Faiṣal re dell'‛Irāq, che gli affida il governo in occasione dei suoi frequenti viaggi politici in Europa. Il ...
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Andrea Manciulli
Dal 1949 l’Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord è il sistema integrato di difesa militare finalizzato a coordinare le forze armate degli stati membri dell’Alleanza.
All’atto [...] sin da oggi con le minacce di domani. Anche le ultime vicende relative ai disordini in Siria e all’avanzata jihadista in Iraq hanno, di fatto, messo in evidenza la diversa attitudine verso le problematiche dell’area tra gli stati membri, compresa la ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] il cufico, che probabilmente prende nome dalla città di Kufa, in Iraq, con ductus angolare, e il corsivo, dall’andamento più rotondo a una serie di innovazioni: la porta monumentale di Raqqa tra Iraq e Siria ha un arco acuto con 4 centri e una ...
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Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte o immolazioni di vittime) alla divinità. È compreso nel numero delle installazioni rituali [...] o lavorati in forma di coppa. Tra i più antichi a. associati a templi si ricorda quello di Eridu (od. Abu Shahrain, in Iraq), del 5° millennio a.C. In Europa settentrionale l’uso di a. rettangolari è attestato fin dall’età del Bronzo; in Egitto l ...
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piano d'uscita
piano d’uscita loc. s.le m. Programma di abbandono progressivo di un territorio sottoposto a controllo militare. ◆ [tit.] [Silvio] Berlusconi: dopo il voto un piano d’uscita dall’Iraq [testo] […] in serata arriva l’improvvisa...
Daesh
Sigla di Al dawla al islamiya fi al Iraq wal Sham (Stato islamico dell'Iraq e del Levante). ◆ Nelle sue prime incarnazioni come Isis, il gruppo voleva mettere in discussione i confini “colonialisti” usando un vecchio nome geografico...