Sostanze gassose tossiche, dotate di spiccata attività anticolinesterasica, capaci di alterare la trasmissione degli impulsi nervosi; appartengono a questa categoria vari prodotti fosforici (cianofosfati, [...] sono stati prodotti durante la Seconda guerra mondiale, specie in Germania e in URSS, ma non sono mai stati impiegati. Il conflitto Iran-Iraq (1980-88) ne ha visto il primo uso su vasta scala; inoltre, negli anni 1990 diversi Stati del Terzo Mondo ne ...
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coalition of the willing
<këuëlìšn ëv dħë u̯ìliṅ>. – Espressione coniata negli anni Novanta del 20° secolo per definire operazioni militari o umanitarie non coperte completamente dall'ombrello [...] presidente repubblicano George W. Bush per definire la coalizione di volenterosi che nella primavera del 2003 ha invaso l’Irāq senza l'avallo UN. Scopo della missione, rovesciare il regime di Ṣaddām Ḥusayn accusato di possedere armi di distruzione ...
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In arabo «re, monarca». Negli ambienti teologici e giuridici dell’islam, il titolo si applicò dapprima solo a non musulmani o a musulmani il cui governo non appariva conforme all’ideale islamico dello [...] Stato. Nel 20° sec., sotto l’influenza europea, perse le connotazioni dispregiative ed è stato utilizzato per indicare i monarchi di Ḥigiāz (1918), Iraq (1921), Egitto (1922), Arabia Saudita (1932), Giordania (1946). ...
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Seguaci della scuola musulmana di rituale e di diritto basata sugli insegnamenti di Abu Hanifa (m. 767 d.C.). È considerata la più liberale tra le quattro scuole ortodosse dell'islam. La scuola degli h., [...] nata in Mesopotamia, fu imposta nel 19° sec. a tutti i tribunali dell'Impero ottomano e attualmente è riconosciuta in Siria, Iraq, Palestina, Afghanistan, India e nei Balcani. ...
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Vedi Gulf Cooperation Council dell'anno: 2015 - 2016
(GCC)Consiglio di cooperazione del Golfo
Origini, sviluppo e finalità
Il Consiglio per la cooperazione nel Golfo è stato istituito nel maggio del [...] 1981 dai paesi arabi facenti parte del Golfo Persico. A quel tempo era in corso il conflitto tra l’Iraq di Saddam Hussein e l’Iran appena coinvolto dalla Rivoluzione islamica dell’Ayatollah Khomeini e, in tale contesto, il Gcc aveva come obiettivo ...
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binladenismo
s. m. Tendenza rivoluzionaria dai caratteri fondamentalistici e terroristici, che ha come riferimento la figura di Osama Bin Laden (1957-2011).
• Se le mie parole contengono un pizzico di [...] tesoro è a portata di mano. Non soltanto, difatti, possiamo negare ai cloni del «binladenismo» una vittoria militare in Iraq: contemporaneamente, è possibile anche screditarli agli occhi ‒ e con l’aiuto ‒ di un popolo musulmano che ne ha fatta ...
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asse del male
locuz. sost. m. – Il termine è stato usato per la prima volta dal presidente statunitense George W. Bush nell’annuale messaggio sullo Stato dell’Unione del gennaio del 2002 nel corso [...] del quale, dopo aver indicato come obiettivo prioritario degli Stati Uniti vincere la guerra al terrorismo, ha definito Iran, Iraq e Corea del Nord, insieme ai terroristi loro alleati, parti di un «asse del male», (axis of evil) ed ha esortato le « ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] e di Qaṣr-i Shīrīn, di età più recente, e nell'‛Irāq attuale gli edifici di Ctesifonte e di Kish, messi in luce da rumorosa sede dell'opposizione antiomayyade in quel primo periodo fu l'‛Irāq, è dalla Persia, e proprio dal remoto e malfido Khorāsān ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] (1991), pp. 75-90.
Tell el-ueili
di Jean-Louis Huot
Sito ubicato 3,5 km a sud-est di Larsa, nella Mesopotamia meridionale (Iraq).
T.el-U. si eleva di soli 4 m sulla linea della piana, ma gli strati archeologici raggiungono i 10 m di spessore prima ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] nelle carceri gestite dall'esercito statunitense in Afghanistan e in Iraq, secondo i quali sono stati accertati 35 casi di abusi Pentagono ha approvato per i detenuti a Guantánamo e in Iraq. Nel 2002 la stessa Corte Suprema statunitense, nel caso ...
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piano d'uscita
piano d’uscita loc. s.le m. Programma di abbandono progressivo di un territorio sottoposto a controllo militare. ◆ [tit.] [Silvio] Berlusconi: dopo il voto un piano d’uscita dall’Iraq [testo] […] in serata arriva l’improvvisa...
Daesh
Sigla di Al dawla al islamiya fi al Iraq wal Sham (Stato islamico dell'Iraq e del Levante). ◆ Nelle sue prime incarnazioni come Isis, il gruppo voleva mettere in discussione i confini “colonialisti” usando un vecchio nome geografico...