Vedi BABILONIA dell'anno: 1958 - 1994
BABILONIA (v. vol. I, p. 954)
A. Invernizzi
La Direzione delle Antichità dell'Iraq ha dato inizio nel 1978 a un grande progetto di valorizzazione di B., dove piccole [...] , p. b s.; XXIX, 1973, p. e s.; XXX, 1974, p. j ss.; XXXI, 1975, p. e; XXXIV, 1978, p. 8 ss.; XXXVII, 1981, p. 15 s.; Iraq, XXIV, 1962, p. 74 s.; XXXIV, 1972, p. 139 s.; XXXV, 1973, p. 190 s.; XXXVIII, 1976, p. 67; XLI, 1979, p. 147; XLIII, 1981, p ...
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di Giuseppe Dentice
La posizione dell’Arabia Saudita nell’attuale contesto mediorientale è particolarmente delicata a causa delle numerose minacce esterne. Mentre a nord, attraverso l’Iraq, lo Stato islamico [...] il governo ha autorizzato la guardia nazionale a intensificare i controlli e a dispiegare i propri soldati lungo i confini con l’Iraq e lo Yemen.
Riyadh si è trovata dunque stretta in una morsa di minacce trasversali nella quale ognuna delle forze in ...
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(XX, p. 318; App. III, i, p. 957; IV, ii, p. 293; V, iii, p. 125)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
La crescita demografica del paese in questi ultimi decenni è da attribuire in massima [...] Francia, rispettivamente nel settembre 1991, nel febbraio e nell'agosto 1992. Estremamente tesi rimasero i rapporti con l'Iraq, nonostante quest'ultimo, nel novembre 1994, avesse riconosciuto l'indipendenza del K. e le modifiche apportate alla linea ...
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Califfo abbaside (sec. 10º). Il suo regno (946-74) segna uno dei periodi di massimo esautoramento del califfato, essendo l'Iraq sotto l'effettivo dominio dei Buwaihidi, ed essendo negato da molti sovrani [...] vassalli della periferia il riconoscimento, anche formale, del sovrano abbaside. Obbligato ad abdicare in favore del figlio (974), morì poco dopo ...
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Uomo politico italiano (n. Milano 1947). Giornalista pubblicista, è stato editore di televisioni locali e anche corrispondente di guerra in Iraq e Iran e in Romania. Deputato dal 1994 al 2013 eletto nelle [...] fila di Forza Italia e del Popolo delle libertà, nel 2013 e nel 2018 è stato eletto al Senato nelle fila del PDL e di FI. Dal 1998 al 2005 è stato coordinatore regionale di Forza Italia della Lombardia. ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] il 10° sec. la sua autorità si restringe al solo Iraq.
Tra gli Stati arabi sorti dallo sfaldamento dell’Impero emergono quello e modernista di I. al-Ḫarrāṭ in Egitto, di F. al-Takarlī in Iraq, di Z. Tāmir in Siria. Il romanzo, che nel corso degli anni ...
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carmati
Settari eretici musulmani. Aderenti a una branca dell’ismailismo, che al seguito di un missionario, Hamdan Qarmat, insorsero nell’Iraq nell’890 e continuarono poi il movimento nella Penisola [...] Arabica, fino a fondare, nell’arcipelago di al-Bahrein nel Golfo Persico, uno Stato piratesco mantenutosi fino al 1078. Nel 930 i c. del Bahrein riuscirono a razziare la Mecca, asportandone la pietra nera ...
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Durante la seconda Guerra mondiale, fornì soccorsi alla Gran Bretagna in Palestina e nell'‛Irāq, ma insistette perché terminasse il mandato britannico sulla Transgiordania; terminato il quale (22 marzo [...] 1946) ‛Abd-Allāh assunse il titolo di re. Gli si attribuiscono ambiziosi piani di espansione a spese dell‛Irāq, della Siria e della Palestina, circa la quale è uno dei più tenaci avversarî della spartizione e della creazione dello Stato d'Israele; è ...
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zanj, rivolta degli
Si indica così la principale delle tre rivolte di schiavi neri africani (in ar. al-zanj) in Iraq e in Khuzestan, esplosa fra l’869 e l’883, provocando danni immensi e decine di migliaia [...] di morti. Gli z., impiegati come braccianti nella Bassa Mesopotamia, furono sollevati da un agitatore politico, ‛Ali ibn Muhammad e, per i primi dieci anni, riuscirono a tenere i principali centri della ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] quello storico più antico, cioè dalla fine del IV alla fine del III millennio a. C. È convenzione considerare come a sé stante l'arte del periodo del predominio politico degli Accadi (2350-2150 a. C.; ...
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piano d'uscita
piano d’uscita loc. s.le m. Programma di abbandono progressivo di un territorio sottoposto a controllo militare. ◆ [tit.] [Silvio] Berlusconi: dopo il voto un piano d’uscita dall’Iraq [testo] […] in serata arriva l’improvvisa...
Daesh
Sigla di Al dawla al islamiya fi al Iraq wal Sham (Stato islamico dell'Iraq e del Levante). ◆ Nelle sue prime incarnazioni come Isis, il gruppo voleva mettere in discussione i confini “colonialisti” usando un vecchio nome geografico...