amardi (o mardi)
amardi
(o mardi) Nome di un’antica popolazione nomade asiatica, menzionata da Erodoto e da altri autori classici. La sede principale degli a. fu, in età storica, l’antica Hyrcania (od. [...] Mazandaran, Iran), a S-O del Mar Caspio; da essi prese nome il fiume Amardos, od. Safid Rud. ...
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Nahičevan’ (pers. Nakhciuwān o Nakhciawān) Repubblica autonoma dell’Azerbaigian (5500 km2, con 384.400 ab. nel 2008), separata dal resto del paese per l’interposizione di un lembo di territorio armeno [...] e confinante con Turchia e Iran. Occupa il versante sinistro della media valle dell’Arasse. La popolazione è composta in gran parte di Turco-Tatari. Presso il fiume si coltivano cereali, legumi, cotone e tabacco; più in alto soprattutto vite. Sono ...
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Ghuridi
Dinastia musulmana che regnò su parte degli odd. Afghanistan, Pakistan e India nordoccidentale nei secc. 12°-13°. Forse di origine tajika (Bosworth), presero il nome dalla regione di Ghur presso [...] Ghazni, dove erano migrati dall’Iran orientale. Dopo un periodo di vassallaggio ai Ghaznavidi prima e ai Selgiuchidi poi, la politica espansionistica di Ala al-Din Husain (1149-61) ne fece una grande potenza nel mondo musulmano orientale. I territori ...
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Mahmud di Ghazna
Sultano musulmano di Persia (n. 971-m. 1030), figlio di Sabuktighin, secondo e maggiore sovrano della dinastia dei Ghaznavidi. Si fece riconoscere come sultano direttamente dal califfo [...] abbaside, giungendo a conquistare gran parte dell’Iran e, in una serie di campagne dal 1001 al 1026, il Panjab. Postosi come campione del sunnismo contro i Buwayhidi sciiti, fece di Ghazna la sua capitale, un centro culturale e artistico in grado di ...
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SUMERI
Giovanni Pettinato
(XXXII, p. 990; App. III, II, p. 870; IV, III, p. 544)
Quanto all'origine dei S. si sa per certo che non sono autoctoni, ma si discute ancora oggi sulla loro provenienza; mentre [...] Turchia, Siria ed Egitto rendono inoltre verosimile quanto ci è narrato nei poemi epici sumerici: le lotte tra Uruk e Aratta in Iran, e tra Uruk e la ''Foresta dei Cedri'', cioè il Libano, non sono forse altro che il pallido riflesso della grandiosa ...
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Islamista e iranista italiano (Roma 1921 - ivi 1988), prof. nell'univ. di Roma, dal 1983 socio naz. dei Lincei. La sua produzione scientifica copre un ampio ambito di interessi, dall'iranistica (Storia [...] della letteratura persiana, 1960; I Persiani, 1962; L'Iran e la sua tradizione millenaria, 1971) al pensiero religioso islamico (Il Corano, 1955, nuova ed. 1978; Persia religiosa, 1959) e alle influenze linguistiche e culturali dell'Islam in India e ...
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(H̱omeyn·i, Rūḥ Allāh Mūsav·i)
Capo religioso iraniano sciita, nato a Khomein il 17 maggio 1900 (secondo altre fonti il 24 settembre 1902), morto a Teherān il 3 giugno 1989. Terminata la scuola secondaria, [...] del 1977 e l'inizio del 1978 imponenti manifestazioni si svolsero in Iran a favore di K., che nel novembre 1978 veniva espulso anche più bassa. A metà gennaio 1979, Reẓā Pahlavī abbandonò l'Iran e il 1° febbraio K. rientrò in patria acclamato dall' ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] contermini (secondo l’UNHCR, nel 2009 erano ancora 1,7 milioni gli afghani in Pakistan e 935.000 quelli in Iran). Il calcolo della popolazione totale è affidato a stime, risalendo l’ultimo censimento ufficiale al 1979. Le Nazioni Unite quantificavano ...
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PARTIA
Antonio Invernizzi
La P. è una regione storica non vasta ma di grande importanza, che divenne il nucleo originario dello stato degli Arsacidi, e dalla quale i Romani trassero la denominazione [...] del Mar Caspio tra l'Hircania e la Margiana, da cui la separa l'Apavartikene, a cavallo dei confini degli stati moderni dell'Iran e del Turkmenistan. È nettamente divisa in due dalla catena montuosa del Köpet Daġ, che limita a nord-est l'altopiano ...
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Funzionario cinese (n. Chenggu, Shaanxi - m. forse ivi 114 a. C.) della dinastia Han. Per incarico dell'imperatore Wu viaggiò nei paesi a occidente della Cina (138-126 a. C.), spingendosi fino alla Battriana. [...] Tale missione estese le conoscenze geografiche cinesi fino ai confini dell'Iran; un altro risultato fu l'introduzione in Cina della coltivazione della vite, della canapa e, forse, di altri vegetali. Fu inviato nuovamente in missione nel 116. ...
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iraniano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica Islamica d’Iràn (pers. Īrān), stato dell’Asia sud-occid. (prima del 1935 denominato Persia); come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iran.
iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...