Antropologo statunitense, nato a Detroit il 29 luglio 1907. Ha studiato nell'università del Michigan e ha iniziato l'attività di preistorico sul campo partecipando alle missioni in Iraq e in Siria organizzate [...] di Chicago. Dal 1947 è stato direttore dell'Oriental Institute Prehistoric Project, e ha promosso numerose missioni in Iran, Iraq e Turchia. Divenuto nel 1945 professore ordinario all'università di Chicago, attualmente è professore emerito di ...
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Fotografo statunitense (n. Salt Lake City, Utah, 1946). Ultimati gli studi universitari presso il Colorado College (1968), ha lavorato prima come fotografo freelance per Time e Life (negli Stati Uniti [...] ha raccontato alcuni fra i più grandi capovolgimenti politici del Novecento (dal golpe cileno del 1973 alla rivoluzione islamica in Iran del 1979) vincendo dozzine di premi, tra i quali la Robert Capa Gold Medal, il Magazine Photographer of the Year ...
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Orientalista (Le Mans 1885 - Parigi 1944). Professore di annamitico (1913) all'École des langues orientales, dal 1920 insegnò Storia e filologia indocinesi al Collège de France e grammatica comparata delle [...] . Convinto della sostanziale unità del complesso eurasiatico, P. svolse le sue ricerche dall'Estremo Oriente attraverso l'India, l'Iran, l'Asia Minore, fino al mondo etrusco. Autore, oltre che di una messe di articoli scientifici e monografie, della ...
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Storico dell'arte (Biała, od. Bielsko-Biała, 1862 - Vienna 1941). Formatosi a Vienna e Berlino, fu professore a Graz (1892) e a Vienna (1909). Pubblicò Cimabue und Rom (1888), dedicandosi poi allo studio [...] der Kunstgeschichte, 1903). Si occupò anche dei rapporti tra l'arte barbarica e quella asiatica (Altai-Iran und Völkerwanderung, 1917). Si ricordano ancora: Ursprung der christlichen Kirchenkunst (1920); Spuren indogermanischen Glaubens in der ...
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Studioso di relazioni internazionali statunitense (n. 1927 - m. Filadelfia, Pennsylvania, 2001), membro del Russian research center della Harvard University (1956-57), prof. di scienza politica nell'univ. [...] organizations: changing policy toward developing countries, 1953-1963, (1964); Communist political systems (1966); Yugoslavia and the nonaligned world (1970); Soviet policy toward Turkey, Iran and Afghanistan: The dynamics of influence (1982). ...
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Ghailani, al-Rashid 'Ali
Ghailani, al-Rashid ‛Ali
Politico iracheno (Bagh;dad 1892-Beirut 1965). Da primo ministro, G. ricercò, nel 1941, l’alleanza con l’Asse in funzione antibritannica, ma il reggente [...] un colpo di Stato militare e iniziò la guerra contro la Gran Bretagna, conclusa con la sconfitta dell’esercito iracheno. Rifugiatosi in Iran, poi in Germania e in Arabia Saudita, G. rientrò in Iraq nel 1958, dove ordì un nuovo colpo di Stato contro ...
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Orientalista (Söderbärke, Dalecarlia, 1889 - Uppsala 1974). Specializzatosi a Uppsala dapprima nella semitistica (soprattutto arabo classico ed ebraico biblico), che insegnò dal 1931, passò poi all'iranistica, [...] di interesse storico-religioso: Texte zum mazdayasnischen Kalender (1934); Irans forntida religioner (1937; trad. ted. Religionen des alten Iran, 1938); alcuni suoi lavori storico-religiosi sono raccolti in Opera minora, a cura di S. Wikander (1975). ...
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Fotografa e videoartista iraniana (n. Qazwīn 1957). Premiata alla Biennale di Venezia del 1999, N. si è imposta a livello internazionale come una delle artiste contemporanee più rappresentative nell'esplorare [...] ricerca artistica.
Vita
Recatasi per ragioni di studio negli Stati Uniti nel 1974, all'avvento della rivoluzione islamica in Iran vi rimase in esilio, proseguendo i suoi studi artistici all'Università di Berkeley (1979-81; 1993) e poi stabilendosi ...
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Politico ed esponente del clero sciita iraniano (Khomein 1900, secondo altre fonti 1902 - Teheran 1989). Formatosi nei principali collegi religiosi sciiti iraniani, si distinse come avversario dei provvedimenti [...] crisi iraniana, dando inizio a un conflitto che si concluse nel 1988, con la mediazione dell’ONU, e che l’Iran non perse grazie alla mobilitazione popolare incitata dallo stesso K. in chiave nazionalistica. Già prossimo alla morte, K. lanciò, nel ...
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Archeologo italiano (Palermo 1952 - Bishoftu, Etiopia, 2019). Laureatosi in Paletnologia nel 1975 presso l’Università La Sapienza di Roma e specializzatosi nella medesima università in Archeologia orientale, [...] preistorici e fenici italiani (Grotta dell’Uzzo, Pantelleria, Cavallo Morto, Mozia), ha condotto ricerche in Paesi quali l’Iran, l’Iraq e il Pakistan. Nominato nel 2004 soprintendente alla Soprintendenza del Mare istituita dalla Regione siciliana, ha ...
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iraniano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica Islamica d’Iràn (pers. Īrān), stato dell’Asia sud-occid. (prima del 1935 denominato Persia); come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iran.
iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...