Afrigidi
A. Santoro
Con questo nome, derivato da quello del mitico fondatore Afrīgh, viene indicata da Tolstov (1948a) la dinastia che fra i secc. 4° e 9° d.C. regnò nel Khwārazm (trascrizione araba [...] B.I. Vajnberg, Monety drevnego Horezma [Le monete del Khwārazm antico], Moskva 1977.
C.E. Bosworth, s.v. Āl- e Afrīg, in Enc. Iran., I, 1985, pp. 743-745.
V.N. Jagobin, A.B. Nikitin, G.A. Koselenko, Horezm, in Drevnejšie gosudarstva Kavkaza i Srednej ...
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(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] deserto del Negev, Ashkelon e la città costiera di Ashod. L’alleanza tra Ḥamas, gli Hezbollah libanesi e l’Iran del presidente Ahmadinejad potenziava la forza militare di Ḥamas ma non risparmiava alla popolazione della Striscia un’ennesima prova di ...
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NUCLEARI, ARMI
Luigi Ricciardi
(App. IV, II, p. 614)
La più nuova e più nota a. n. è la cosiddetta bomba N, le cui prime notizie si ebbero nel 1977 sulla base di un'indiscrezione giornalistica relativa [...] , Pakistan, Repubblica Sudafricana, mentre ultimamente notizie di stampa hanno fatto riferimento anche alle due Coree, all'Iran (per via di una possibile acquisizione di a. n. provenienti dalle Repubbliche islamiche ex sovietiche del Kazakhistan ...
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Uzbekistan
Adriano Guerra
(XXXIV, p. 868; App. III, ii, p. 1063; V, v, p. 718; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Popolazione
La maggioranza [...] di etnia uzbeka, mentre la Russia si schierava con le forze dell'ex nemico, il generale R. Mas῾ūd, e l'Iran con quelle del partito Hezb-i Wahdat (Partito dell'unità). In tale situazione la prospettiva di una soluzione concordata come quella proposta ...
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Anna Zafesova
Vladimir III di Russia
Putin, il nuovo zar russo, si appresta a governare per altri dodici anni. Tra brogli elettorali, corruzione e feroce repressione delle proteste dei manifestanti. Lo [...] petrolifere nell’economia russa è tale che molti analisti la considerano un ‘petro-Stato’ come il Venezuela e l’Iran: regimi autoritari in grado di finanziare i loro apparati statali, e di conquistarsi consenso tra i propri cittadini, grazie ...
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TERZO MONDO
Francesco Cataluccio
. Sotto questa denominazione, entrata nella terminologia internazionale poco prima della conferenza afroasiatica di Bandung del 1955, vennero classificati i paesi asiatici, [...] crescente problema energetico, quando i paesi dell'OPEC (Organisation of Petroleum Exporting Countries: Abu Dhabi, Algeria, Indonesia, Iran, Iraq, Kuwait, Libia, Nigeria, Qatar, Arabia Saudita, Venezuela, Ecuador, cui più tardi si è aggiunto il Gabon ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] i Semiti erano in maggioranza (23°-22° sec. a.C.). Dopo l’invasione degli altrimenti ignoti barbari Gutei, scesi dai monti iranici, l’elemento sumerico riprende il sopravvento con l’impero della III dinastia di Ur (21° secolo a.C.). Nel 2° millennio ...
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Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] di fasi diverse di contrasto più aspro o di distensione.
Fu chiara dalle prime crisi, in Grecia, Turchia e Iran, l’impossibilità di un’azione solidale della comunità internazionale in situazioni di pericolo per la pace che vedessero coinvolti gli ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] Canada); sistema cosiddetto misto, cioè i senatori sono in parte eletti, in parte nominati dal capo dello Stato (Repubblica Sudafricana, Iran, Turchia); sistema completamente elettivo, il più seguito. Negli Stati in cui il s. è in tutto o in parte ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] anni Ottanta. A una sequela di arresti, processi e condanne si aggiunse un periodo di difficili relazioni con l'Iran, che il governo tunisino accusava di sostenere gli esponenti del fondamentalismo religioso. In un ultimo tentativo di riequilibrare ...
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iraniano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica Islamica d’Iràn (pers. Īrān), stato dell’Asia sud-occid. (prima del 1935 denominato Persia); come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iran.
iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...