Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] avere più volte dato ospitalità al leader di al-Qā‛ida, O. bin Laden. Il S. si alleò quindi con l’Iran, determinando la rottura delle relazioni diplomatiche da parte egiziana (1995). Nel 1999 al-Bashīr esautorò at-Turabi dal potere, riallacciando poi ...
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Venezuela
Alessia Salaris
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Geografia umana ed economica
di Alessia Salaris
Stato dell'America Meridionale. Secondo fonti ufficiali, la popolazione (23.054.210 ab. al censimento del 2001) nel 2006 era [...] , dalla sua aperta condanna dell'invasione dell'Irāq (2003), e dalla firma da parte del V. di accordi commerciali e culturali con Cina, India, Irān e Russia (2001), militari con la Russia (2005 e 2006) e petroliferi con Cina (2004), India (2005) e ...
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Manlio Graziano
Guerre del quarto tipo
Il declino delle grandi potenze e la rottura degli equilibri regionali hanno portato a una proliferazione di conflitti, in cui la distinzione tra militari e civili, [...] tra Stati Uniti e Cuba) e a volte, invece, facendo divampare nuovi conflitti (come nel caso del riavvicinamento tra Stati Uniti e Iran). Un altro ancora è il ricorso alle proxy war (per esempio tra Russia e Stati Uniti in Ucraina).
In questo panorama ...
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o pashtun Gruppo etnico-linguistico dominante in Afghanistan. I p. vivono prevalentemente nella parte orientale e meridionale del Paese nonché nella provincia della frontiera nordoccidentale. Compaiono [...] p. parlano una lingua appartenente alla branca orientale del gruppo iranico, denominata pashto o pakhto. In realtà, esistono due dialetti , più di sei milioni di afghani hanno cercato rifugio in Iran, in Pakistan e in altri angoli del mondo. Molti di ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] 1967), a Bogotà (22-25 ag. 1968), a Ginevra (10 giugno 1969), in Uganda (31 luglio - 2 ag. 1969), in Iran, Pakistan Orientale, Filippine, Samoa Orientali, Australia, Indonesia, Hongkong e Ceylon (26 nov. - 5 dic. 1970). Questa volontà di dialogo all ...
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Svezia
Elio Manzi e Magalì Steindler
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, ii, p. 933; III, ii, p. 877; IV, iii, p. 555; V, v, p. 360)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione, insediamenti [...] dall'estero, poiché nell'ultimo decennio la S. ha accolto migliaia di profughi da varie regioni: dall'Eritrea, dall'Iran e da Stati della penisola indocinese, dell'America Latina e anche dell'Europa orientale.
L'insediamento rurale svedese ha ...
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Turchia, storia della
Francesco Tuccari
In bilico tra due mondi
Sorta dopo la Prima guerra mondiale sulle ceneri dell’Impero ottomano, la Turchia fu dominata negli anni Venti e Trenta dalla figura di [...] dell’indipendentismo dei Curdi, i quali, stanziati principalmente in un’ampia regione della Turchia (ma anche in Iran, Iraq, Siria, Armenia e Azerbaigian), sono stati sistematicamente oppressi dalle autorità turche. Il ricorso al terrorismo da ...
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NON ALLINEATI, Paesi
Giampaolo Calchi Novati
Il movimento dei N.A., di cui hanno fatto parte molti paesi del cosiddetto Terzo Mondo (v. terzo mondo, in App. IV, iii, p. 631, e in questa Appendice) resisi [...] vertice successivo non si poté tenere nella sede e nella data indicata a causa della guerra scoppiata nel 1980 fra ῾Irāq e Iran. Subentrò l'India, che organizzò l'assise dal 7 al 12 marzo 1983, cercando di rievocare il lontano passato legato a Nehru ...
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Sudan, Repubblica del
Stato dell’Africa nordorientale. Regione di espansione degli antichi faraoni (➔ Nubia; Kush), il cristianesimo vi si radicò profondamente nel sec. 6° grazie alla predicazione di [...] a conferma della convinzione degli USA che il S. rappresentasse una delle centrali mondiali del terrorismo islamico insieme all’Iran e all’Afghanistan, il presidente B. Clinton, in risposta agli attentati alle ambasciate statunitensi di Nairobi e Dar ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] in direzione di Baghdad. Gli eserciti dello zar avanzarono, in seguito a più successi, fino ai laghi di Van e Urmia (Iran), mentre i Britannici, spintisi fino a Kut al-Amarah, sulla sponda sinistra del fiume Tigri, vi furono accerchiati e battuti il ...
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iraniano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica Islamica d’Iràn (pers. Īrān), stato dell’Asia sud-occid. (prima del 1935 denominato Persia); come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iran.
iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...