LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] un modello che venne utilizzato nei secoli a seguire in Iran, nelle l. mudéjares fino ad arrivare nel sec. 15 di Corano del Cairo, altri esemplari monumentali sono conservati a Teheran (Iran Bastan Mus.), come l'esemplare del 1304, la cui l. è ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] del mondo e l'uomo. Le caratteristiche generali di questa concezione filosofica della l. sono una contaminazione di dottrine religiose persiane e iraniche di Dio concepito come l.: la l. è Dio, oppure è da Dio. Venendo da Dio essa fa da tramite tra ...
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SERINDIA
M. T. Lucidi
Regione dell'Asia Centrale comprendente l'area intorno al bacino del Tarim nel Turkestan cinese, la cosiddetta Kashgaria (Sinkiang).
Notizie storiche, sia pure lacunose, sull'Asia [...] .N.S.S.S.R., V, Leningrado 1930; J. Hackin, Buddhist Art in Central Asia, Londra 1937; M. Bussagli, L'influsso classico ed iranico sull'arte dell'Asia Centrale, in Rivista dell'Istituto Naz. di Archeologia e Storia dell'Arte, Roma, N. S. II, 1953; id ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] principio, e la sua anima precipiterà nel baratro.
È indubbio che Zarathustra elaborò motivi già presenti nel pantheon iranico; ma è anche arrischiato sostenere che la sua predicazione soltanto sistemasse miti già accolti. Gli accenti polemici delle ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] lusso. Fu la più importante satrapia occidentale dell'impero achemènide (547-334 a. C.) e il termine della strada reale dall'Iran all'Egeo. Dopo la battaglia di Corupedio (281 a. C.) S. divenne una capitale dei re seleucidi; dopo quella di Magnesia ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] , a cavallo, a piedi, con l'arco, ecc.).
In Grecia la c. fu posta sotto l'insegna di Artemide (nell'Irān achemènide Anāhitā), che riscattava così gli attributi della dea femminile pre-indoeuropea, la minoica πόντια θερῶν, la "signora delle fiere". E ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] a raggiungere e superare un'altezza di m 12, come per es. il miḥrāb del Masjid-i Maydān di Kāshān (Iran), del sec. 13° (Berlino, Staatl. Mus., PergamonMus., Islamisches Mus.). Le m. di maggiori dimensioni presentano spesso miḥrāb secondari sia lungo ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] decorazione; in particolare l'Armenia, secondo la teoria, peraltro discussa, di J. Strzygowski, avrebbe creato, a contatto dell'Irān, fin dal sec. IV, gli schemi architettonici invalsi nell'arte cristiana d'Oriente. Alla tradizione classica si può ...
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QAṢR-I SHĪRĪN
G. Ambrosetti
N Località archeologica del Kurdistan, sulla strada che fra l'altopiano iranico e la piana mesopotamica collegava in età sassanide Ctesifonte a Kirmānshāh. Oggi a 22 km dalla [...] , Iranische Felsreliefs, Berlino 1910, pp. 237-240; G. L. Bell, Palace and Mosque at Ukhaidir, Londra 1914, pp. 44-50; O. Reuther, in A Survey of Persian Art, Londra 1938, I, p. 539; L. Vanden Berghe, Archéologie de l'Iran Ancien, Leida 1959, p. 98. ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] pietra; forse erano coperte da una struttura del genere in Iran le grandi sale a colonne (apanade) già sotto gli talar. Si tratta di una tipologia tipica dei palazzi, tra cui in Iran i più noti sono del sec. 17°, costruiti dai Safavidi a Isfahan ...
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iraniano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica Islamica d’Iràn (pers. Īrān), stato dell’Asia sud-occid. (prima del 1935 denominato Persia); come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iran.
iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...