D'ERASMO, Geremia
Bruno Accordi
Nacque a Carbonara (Bari) il 23 marzo 1887 da Pasquale e da Celeste Gigante. Nel 1908 si laureò in scienze naturali - con una tesi sull'età e la fauna dei calcari litografici [...] , in Rend. d. Acc. d. sc. fis. e mat., s. 4, I (1931), pp. 16-19 (in coll. con G. De Lorenzo); Avanzi di elefante e di ippopotamo nella Valle del Sele, in Atti d. Acc. d. sc. fis. e mat., s. 3, I (1940), 41, pp. I-II, 1 tav., 14 ill. (in coll ...
Leggi Tutto
MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] e di bue, attribuibili a un orizzonte più recente di quello "a fauna calda" cui spettano gli elefanti e gl'ippopotami. Diversamente da quanto si riscontra nella vicina Sicilia, non vennero però ancor trovati a Malta indizî sicuri della presenza dell ...
Leggi Tutto
SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] libero (Costa d'Oro).
Tra le punizioni corporali, oltre ai vincoli e alla sferza, la quale è fatta di pelle d'ippopotamo o di nervi di elefante, si notava nel passato anche l'evirazione. Il missionario Buss nel 1877 osservò che i negrieri, per ...
Leggi Tutto
NIGERIA (A. T., 109-110-111)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Herbert John FLEURE Fabrizio CORTESI Herbert John FLEURE * Camillo MANFRONI
Colonia e protettorato britannico dell'Africa occidentale. [...] . Fra i Rosicanti ricorderemo numerosi scoiattoli, ghiri, topi. Gli Ungulati sono assai riccamente rappresentati: l'elefante africano, l'ippopotamo, il potamochero rosso, molte specie di antilopi, gazzelle. Notevole è la presenza del lamantino, fra i ...
Leggi Tutto
GLACIALE EPOCA (ted. Eiszeit, Eiszeitalter; ingl. ice age)
AIdo Sestini
In un periodo geologicamente molto recente i ghiacciai ebbero uno sviluppo straordinariamente maggiore dell'attuale (già riconosciuto, [...] fino nell'Inghilterra. Ne sono componenti caratteristici lo Elephas antiquus e il Rhinoceros Merckii, cui si associa l'ippopotamo. Questa fauna nella regione mediterranea si può ritrovare fino all'ultima glaciazione, ma nell'Europa centrale e ...
Leggi Tutto
L'Africa Orientale Portoghese occupa un vasto territorio lungo la costa E. dell'Africa australe e confina a N. col Tanganica (fiume Rovuma) raggiungendo una latitudine di 10°40' S., ad E. coll'Oceano Indiano [...] , che giunge in questa regione al suo limite meridionale, varî iraci tra cui Procavia brucei e Dendrohyrax dorsalis, l'ippopotamo, il fagochero, i pangolini e i formichieri africani.
L'avifauna ha il carattere generale di quella dell'Africa del ...
Leggi Tutto
UGANDA (A. T., 107-108)
Attilio MORI
Luigi GIAMBENE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Renato BOCCASSINO
Antico reame indigeno dell'Africa centrale nella regione rivierasca occidentale del Lago Vittoria [...] varietà di forme, un posto notevole nell'insieme della fauna. Tra le molte specie di quest'ordine citeremo l'ippopotamo, il potamochero, il facochero africano, le antilopi vacche, la giraffa, i gnu, gli oreotraghi, le gazzelle, il rinoceronte bicorne ...
Leggi Tutto
MOSCHE (lat. sc. Myodaria o Muscoidea; fr. mouches; sp. moscas; ted. Fliegen; ingl. flies)
Athos Goidanich
Insetti Ditteri di grande importanza scientifica e pratica. Formano un aggruppamento sistematico [...] Kirkioestrus (delle pecore e delle antilopi), Cephalopsis (del dromedario), Rhinoestrus (del cavallo e dell'ippopotamo), Pharyngobolus (dell'elefante), Pharyngomyia, Cephenomyia (dei Cervidi), Tracheomyia (dei canguri), che provocano pericolose miasi ...
Leggi Tutto
La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] più aggiornate metafore zoologiche, incrementate dall’osservazione al microscopio, si aprivano le pagine poetiche al serpe, all’ippopotamo, alla formica, alla mosca, alla farfalla, alla lucciola e alla tarma. Persino la descrizione del seno femminile ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le culture protourbane nel Levante e in Egitto
Gian Maria Di Nocera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebookIl Ghassuliano nel Levante
L’urbanizzazione [...] , sia specie selvatiche come l’uro, il babbuino, il coccodrillo, l’elefante, la gazzella, la lepre, l’alcelafi e l’ippopotamo. L’associazione dell’animale con l’uomo non è una costante. Da una tomba, infatti, provengono solo resti animali come quelli ...
Leggi Tutto
ippopotamo
ippopòtamo s. m. [dal lat. hippopotămus, gr. ἱπποπόταμος, comp. di ἵππος «cavallo» e ποταμός «fiume»]. – 1. Grosso mammifero appartenente all’omonimo genere della famiglia ippopotamidi (Hippopotamus amphibius), di abitudini acquatiche,...
avorio
avòrio s. m. [lat. ebŏreus, agg. di ebur ebŏris «avorio»]. – 1. a. Tipo di tessuto osseo, che costituisce le zanne dell’elefante, del tricheco, dell’ippopotamo, ecc., di color bianco caratteristico che ingiallisce col tempo, usato –...