Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] la tomba di Ippolito, il figlio di Teseo (Paus., 1, 22, 1). Al di sopra della tomba di Ippolito, cioè più in età romana erano state trasformate e iscritte a due personaggi ignoti, un romano e un trace.
Un ultimo edificio è da cercare nella pianura a ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] era stato determinante per porre fine all'Impero romano d'Oriente e sostituirlo con l'Impero latino: . infra.
94. G. Signorotto, Il rientro dei gesuiti.
95. A. Menniti Ippolito, Politica e carriere ecclesiastiche, pp. 176-177.
96. G. Gullino, L'opera ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Dizionario -, nel definire la "cosa", cui segue il richiamo legislativo romano e "unitamente" veneto, lo fa "con istile piano e quasi . Ci sarebbe di che pentirsi, di che convertirsi. Ippolito Pindemonte - da Casanova conosciuto a Dresda, che ha ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] 267. L. Simeoni, Le signorie, I, p. 213.
268. G. Romano, La pace tra Milano e i Carraresi, pp. 841-857; Italo Raulich pp. 29-43).
271. Secondo una tarda cronaca (citata da A. Menniti Ippolito, La "fedeltà" vicentina e Venezia, p. 33 n. 23) i Vicentini ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] l'inadeguatezza dei parlamentari veneziani, e sullo scarso peso 'romano' della pattuglia veneta. Leggiamo in un articolo apparso nel Moro, Bologna 1997, p. 406 (pp. 405-436).
2. Ippolito Nievo, Venezia e la libertà d'Italia, in Rivoluzione politica e ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] questo proposito per quanto riguarda le pattuizioni cf. Antonio Menniti Ippolito, "Providebitur sicut melius videbitur". Milano e Venezia nel bresciano . Studi e ricerche per lo studio del diritto romano canonico (secoli XII-XIII), Milano 1958. Per la ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] affaccia su piazza Campitelli, ai confini del ghetto romano. Come al solito improntò la propria esistenza a Id.-M.A. Visceglia, Roma 1998, pp. 127 ss.
A. Menniti Ippolito, Il tramonto della Curia nepotista. Papi, nipoti e burocrazia curiale tra XVI ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] e i volgarizzamenti della Scrittura (1471-1605), Bologna 1997, ad indicem.
A. Menniti Ippolito, Note sulla Segreteria di Stato come ministero particolare del Pontefice Romano, in La Corte di Roma tra Cinque e Seicento. "Teatro" della politica europea ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] immagine della sua città potesse consolarlo durante l'imminente soggiorno romano, e Gasparino Borro, servita, il commento alla Sfera si illuminava, sia pur brevemente, con il ricordo di Ippolito d'Este che, diversamente dal fratello Alfonso sempre in ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] e comprensibile al popolo che non conosceva il latino del diritto romano e dei suoi interpreti.
La rivoluzione francese e il crollo dell anche romanzieri famosi come Alessandro Manzoni e Ippolito Nievo avevano giudicato lontano dalla civiltà moderna ...
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