CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] Die Politik Pauls IV. und seiner Nepoten, Berlin 1909, ad Indicem; V. Pacifici, Ippolito II d'Este,cardinale di Ferrara, Tivoli 1902, p. 285; L. von Pastor, T. Schreiber, Die antiken Bildwerke der Villa Ludovisi in Rom, Leipzig 1880, pp. 6 ss., 27 s.; ...
Leggi Tutto
CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] il C. entrò nello studio di Giulio Campi e successivamente - trasferitosi a Mantova - in quello di Ippolito Costa (1538-39) operoso nella cerchia di Giulio Romano, allora attivo nella sala di Troia in palazzo ducale.
Nel 1541 il C. ritornò in patria ...
Leggi Tutto
CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] 1533) il duca raccomanda al C. - allora in Roma con il cardinale Ippolito de' Medici - di liberarsi di ogni impegno "per venire al lavoro della più tardi (aprile 1538), spedì a Ferrara Giulio Romano per recuperare teste e marmi non finiti per il ...
Leggi Tutto
MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] un'Ultima Cena di Romanelli per la chiesa di S. Ippolito in Porto, perduta, nonché pagato per aver "ritoccato le luogo e la data di morte.
La tesi di un suo secondo soggiorno romano nel 1673 (Lo Bianco, p. 100; Fischer Pace), non può infatti essere ...
Leggi Tutto
GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] marzo del 1540 compare in qualità di testimone nell'accordo stipulato tra Giulio Romano e i rettori della Steccata di Parma. Tra il 1545 e il , è il Ritratto di Ferrante Gonzaga che il cardinale Ippolito d'Este, a Mantova nel 1561, si fece presentare ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] circa l'operato del G. "il quale è un giovane romano, a chi io ho insegnato, che servirà benissimo la Eccelenzia al servizio del re di Francia Francesco I (tramite il cardinale Ippolito d'Este), il Cellini partì alla volta della Francia insieme con ...
Leggi Tutto
COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] Ippolito o Luigi. Poiché il C. chiamò un figlio (morto nel 1564) Ippolito, è molto probabile che Lorenzo sia figlio di Ippolito di Mantova, Mantova 1916, pp. 30, 68; P. Carpi, Giulio Romano ai servigi di Federico II Gonzaga, in Atti e mem. dell'Accad. ...
Leggi Tutto
MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] attribuzione di Pagnoni, l'altare e l'urna di S. Ippolito e l'altare dell'Immacolata Concezione (a cui furono aggiunti … a una chiesia catedral granda sopra la piaza…. Le chiese di Romano, Romano 1975, p. 58; B. Manzoni, Storia del santuario di Monte ...
Leggi Tutto
GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] della parrocchiale di S. Maria, proprio il G. e il romano Giuliano Gallo, bene informati sulle trasformazioni subite dai luoghi, stimarono salario ricevuto fino al dicembre del 1569.
Il cardinale Ippolito d'Este si servì del G. per realizzare anche l ...
Leggi Tutto
LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] i rami con i ritratti di papi e cardinali, mentre a Ippolito, cui accordava il proprio cognome e che nel frattempo aveva I, Roma 1642, pp. 321 s.; A. Petrucci, O. L. incisore romano, Siena s.d.; T.H. Thomas, O. L. A forgotten portraitist 1578-1630 ...
Leggi Tutto