BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] della Curia Ducis. Con il sec. 10°, nell'ambito delle mura, si ricordano Ss. Ippolito e Cassiano, S. Clemente, S. Cecilia loco Calcaria (dalla calchera di materiale romano) cui si aggiunsero S. Siro, S. Brigida, S. Agostino, S. Faustino in Carcere, S ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] Tertulliano (De anima, 51; PL, II, coll. 736-738) e da Ippolito (Apostolica traditio, 40; SC, XI bis, 1984, p. 122), per divenire per la sepoltura dei pellegrini deceduti durante il soggiorno romano o di coloro che vi risiedevano stabilmente.Ancor più ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] Duecento, il duomo di San Miniato e le chiese dei Ss. Ippolito e Biagio a Castelfiorentino, dei Ss. Michele e Jacopo e monumenti funebri di mano di Gano da Siena e di Marco Romano nella collegiata di Càsole d'Elsa. Lo stesso Ambrogio Lorenzetti ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] e Raimondi finì in carcere. Solo l'intervento di Ippolito de' Medici, Pietro Aretino e B. Bandinelli pose pp. 17-46; L. Wirth, Die Häuser von Raffael in Rom und von G. R. in Rom und Mantua, in Künstlerhäuser von Renaissance bis zu Gegenwart, a cura ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] direttamente sull'altare, sembra testimoniata da un altro esempio romano, che è stato ricomposto nella c.d. sala pp. 222-227; L. Pani Ermini, Il ciborio della basilica di S. Ippolito all'Isola Sacra, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle Giornate di ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] dal c.d. palazzo Bruciato e dalla sala dell'Ippolito, con raffigurazioni del mito euripideo e con le personificazioni cristianizzate Quattro Coronati) e laziali (S. Andrea in flumine a Ponzano Romano, S. Anastasio a Castel Sant'Elia, S. Maria di ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] altri, tra cui Carlo Rainaldi e Ippolito Negrisoli (la documentazione relativa a questa E e la sua opera del Tempio Vaticano, in Centri e periferie del Barocco, I, Barocco romano e l'Europa, Roma 1992, pp. 83-149, 160-162; C. Di Biase, Strada Balbi ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] quando, liberato, trovò ospitalità presso il cardinale Ippolito d'Este, al quale intagliò un sigillo. .'s Stil in seiner "Vita": Versuch einerpsycholog. Stilbetrachtung, in Beiträge zur rom. Philologie, Festgabe für G. Gröber, Halle 1899, pp. 414-451 ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] evidenziazione dei ruderi della chiesa dedicata a s. Ippolito ha permesso di ricostruirne l'icnografia: una struttura Melfi, Potenza 1987; T. Pedio, La Basilicata: dalla caduta dell'impero romano agli Angioini, II-III, Bari 1987; L. Todisco, L'antico ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] degli studi ed esercizi già iniziati nel suo soggiorno romano, scrisse nel 1435 in latino, e poi sua attribuzione all'A. di quattro lettere amatorie e della novella di Ippolito e Lionora (stampata più volte nel '400: v. Gesamtkatalog der Wiegendruck ...
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