PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] ; i documenti d’archivio lo danno residente nelle contrade di S. Romano nel 1452, di S. Giacomo nel 1454 e nel 1457, di tardi, il 14 settembre, rientrarono dall’Ungheria altri cantori che Ippolito I d’Este inviò alla madre a Ferrara (Archivio di ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] sempre su libretto del Metastasio, e nell'Alessandro nelle Indie di I. Holzbauer; nel maggio dello stesso anno cantò a Parma nell'Ippolito e Aricia di T. Traetta. In quell'epoca G. Parini, conquistato dall'arte e dal fascino della cantante, le dedicò ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] 30 agosto il cantante Filippo Melani inviò da Firenze a Ippolito Bentivoglio a Ferrara il libretto di una «commedia che 1993, pp. 417-431 (addenda in Id., Emilio de’ Cavalieri «gentiluomo romano», Firenze 2001, pp. 434, 450, 455); K. Harness - J.W ...
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PACE, Pietro
Gregorio Moppi
PACE, Pietro. – Nacque a Loreto nel 1562 (non nel 1559, come è stato ripetuto dacché Tebaldini, 1921, p. 175, ne trascrisse male l’età dall’atto di morte).
Fanciullo, venne [...] cappella lauretana vi era Annibale Zoilo, eminente compositore romano che aveva indirizzato la S. Casa verso una si sia trovato alle dipendenze dirette di Giuliano e del fratello Ippolito, ai figli del quale insegnò la musica.
Alla minore Leonora, ...
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PASQUINI, Ercole
Paul R. Kenyon
PASQUINI, Ercole. – Organista e compositore, nato presumibilmente a Ferrara, probabilmente nel quinto decennio del XVI secolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
A detta [...] Aleotti, architetto di corte, nel dedicare a Ippolito Bentivoglio un libro di madrigali di Vittoria Aleotti, al 17 settembre 1634); altri cinque pezzi figurano in un manoscritto romano di metà Settecento (Roma, Conservatorio di S. Cecilia, ms. ...
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BALBI (Balbo), Lodovico (Aluigi)
Alberto Pironti
Vissuto nel secolo XVI, fu minore conventuale e compositore di musica sacra e profana. Studiò con Costanzo Porta e fu cantore della basilica di San Marco [...] alla chiesa dei Frari di Venezia, e dalla dedica che Ippolito Baccusi gli fece del suo Motectorum cum quinque, sex et (Venetia, appresso Giacomo Vincenti, 1615, a cura di Romano Micheli); Florilegii musici portensis, Sacras Harmonias sive Motectas V. ...
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BENVENUTI, Domenico
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Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] dopo su disegno e sotto la direzione dell'architetto-scultore Ippolito Scalza.
Altro organo importante costruito a Roma dal B p. 41; Id., Organi, organisti ed organari del Senato e Popolo Romano in S. Maria in Aracoeli (1583-1848), Torino 1919, pp. 11 ...
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DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] la professione solenne a Rovigo nelle mani del padre guardiano Ippolito Cazzari, cui restò molto legato fino alla morte di generale dell'Ordine, A. Bottari, fu ammesso al collegio romano di S.Bonaventura (8 maggio 1693). Ordinato prete a Rovigo ...
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CHAMATERÒ (Camaterò) DI NEGRI, Ippolito
Giuseppe Radole
Sono ignoti data e luogo di nascita di questo compositore, probabilmente romano d'origine, la cui presenza inquieta e instabile è segnalata in [...] molte città dell'Italia settentrionale. A Verona (1562-1563) fu maestro della famosa Accademia filodrammatica, cui dedicò, in seguito, Il terzo lib. delli madrigali a 5 voci (1569), lodandola "per la perfetione ...
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