BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] quindi ancora sul Varmo. Una novella paesana di Ippolito Nievo (Firenze 1945), su De Marchi e il grandi…, in Corriere della sera, 9 luglio 2003; G. Lugaresi, in L'Osservatore romano, 10 luglio 2003; I novant’anni di V. B., in Resine. Quaderni liguri ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] dall'altro alcuni passi di opere teatrali (per es. Ippolito di Euripide, Cavalieri di Aristofane), in cui sono rappresentati si erano trovate ai margini (o all'esterno) dell'Impero romano: per i parlanti di lingua celtica o germanica il latino era ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] 1435 gli fece poi assegnare da Eugenio IV la pieve dei SS. Ippolito e Cassiano di Laterina con una entrata annua di 150 fiorini d'oro. In quei primi anni del soggiorno romano dovette avere inizio la sua stretta e durevole amicizia con l'Alberti ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] del cursus tradizionale e sotto il patrocinio del cardinale Ippolito d'Este. Non è invece possibile stabilire con certezza l'ipotesi di un suo incarico presso il Collegio gesuitico romano, sembrò inizialmente andare in porto la possibilità di una ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] il C. si era dedicato alla commedia già nel periodo romano stampando nel 1542 La Trinottia (ampliata nel '44 e a Milano nello stesso anno) e dell'Argia, ideata in onore di Ippolita Gonzaga, figlia di Ferrante e vedova nel '51 di Fabrizio Colonna ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] da G. A. Cibotto e S. De Feo col titolo Diario romano (Milano 1961) riflettono questa irrisolta duplicità di atteggiamenti di fronte alla scene di vita sociale (il salotto di casa Ippolito, la seduta di Montecitorio), rappresentate col gusto ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] ritorno di Ferdinando III.
Il poemetto, elogiatogli da Ippolito Pindemonte e da Fortunata Sulgher-Fantastici, rivela un C proposto di dare all'Italia; il quale doveva incominciare dal mondo romano e dalla venuta del Cristo, e terminare con l'èra dei ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] novella di L. B. Alberti Historietta amorosa fra Leonora de' Bardi e Ippolito Buondelmonti (L. B. Alberti, Op. volgari, III, pp. 439 ss .", 1971, p. 287).
Negli ultimi anni del suo soggiorno romano il C. attese ad alcune opere che rielaborò e portò a ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] conoscenti, verso la fine del 1610. Qui conobbe Giangiorgio, Ippolito e Aldobrandino Aldobrandini, nipoti del papa Clemente VIII. Nel , I manoscritti, dopo un attento vaglio del S. Uffizio romano, furono spediti a Varsavia e di essi si è persa ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] al seguito di qualche ecclesiastico. Testimonianza del soggiorno romano, a parte le poesie in cui appare in maniera di Ortensia, è un sonetto in occasione della morte, di Ippolito de' Medici ove il B. maledice l'avvelenatore del munifico ...
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