LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] del L. con la cerchia che faceva capo al cardinale Ippolito de' Medici, di cui divenne stretto amico e collaboratore fino di Giovanni Gaddi, altra personalità di rilievo del milieu romano. L'elogio paradossale è preceduto da una lettera rivolta al ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] di equilibrio del padre, e mentre mandava il fratello cardinale Ippolito alla corte del re di Francia, già nel maggio del 1536 di Vittorio Emanuele III di Savoia al Museo regionale romano. Non rifuggì tuttavia dall'imitare e falsificare monete ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] , e fu chiamato a insegnare presso il Collegio Romano su una cattedra di diritto pubblico creata appositamente per P. e Gian Domenico Romagnosi, Napoli 2007, pp. 7-119; D. Ippolito, M. P. Il pensiero giuspolitico di un illuminista, Torino 2008; F. ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] il C. entrò nello studio di Giulio Campi e successivamente - trasferitosi a Mantova - in quello di Ippolito Costa (1538-39) operoso nella cerchia di Giulio Romano, allora attivo nella sala di Troia in palazzo ducale.
Nel 1541 il C. ritornò in patria ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] le simpatie filoromane, visto che il 25 febbr. 1605 il padre Ippolito venne fatto arrestare dal Consiglio cittadino e detenuto per sei mesi testimonia dei suoi rapporti con il milieu artistico romano e in particolare lo speciale apprezzamento da lui ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] dagli splendidi oggetti d'arte che egli e lo zio Ippolito avevano appassionatamente collezionato in tanti decenni di soggiorno romano: quadri del Titano, del Costa, di Giulio Romano, arazzi, argenterie e preziosi codici di Terenzio, di Virgilio e ...
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GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] Tivoli nel 1568 in quanto impegnato, per conto del cardinale Ippolito d'Este, nella realizzazione di "quadroni in terra cotta 'incisione di Pietro Facchetti è riferita alla composizione di Giulio Romano (Arbace, 1998, p. 70).
Repliche del tema Venere ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] al papa un terzo delle rendite di tale beneficio.
Alla morte di Ippolito Della Cornia fu Giulio Orandini, auditore di Rota, a governare la fu incaricato da Pio IV di riformare il cerimoniale romano e di studiare la procedura di investitura dei vescovi ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] 1533) il duca raccomanda al C. - allora in Roma con il cardinale Ippolito de' Medici - di liberarsi di ogni impegno "per venire al lavoro della più tardi (aprile 1538), spedì a Ferrara Giulio Romano per recuperare teste e marmi non finiti per il ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] un'Ultima Cena di Romanelli per la chiesa di S. Ippolito in Porto, perduta, nonché pagato per aver "ritoccato le luogo e la data di morte.
La tesi di un suo secondo soggiorno romano nel 1673 (Lo Bianco, p. 100; Fischer Pace), non può infatti essere ...
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