CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] dai principi, ereticali". (Santini, p. 43). Noi sappiamo che nel Compendium dei processi celebrati davanti al S. Uffizio romano viene citato tra i dissenzienti religiosi insieme con il card. Federigo Fregoso inquisito "post mortem". Secondo una fonte ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] , come lo sono certamente quelle per la morte del cardinale Ippolito d'Este il Vecchio (1520) e di Alfonso I una storia degli Este che, partendo dalla caduta dell'impero romano, dimostrasse con ragioni storiche e giuridiche la superiorità del casato ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] per via della Toschana in tre libri, dedicata al cardinale Ippolito d'Este, arcivescovo di Milano. L'anno seguente, 1545, città libera e famiglia nobile e dedicandola ai figli del nobile romano Antonio Massimi, Domenico e Orazio, dei quali il F. ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] L. Bernorio, La Chiesa di Pavia nel secolo XVI e l’azione pastorale del cardinal Ippolito de’ Rossi (1560-1591), Pavia 1971, p. 39; N. Del Re, , a cura di C. Damianaki - P. Procaccioli - A. Romano, Viterbo 2006, pp. 167 s.; E. Bonora, Roma 1564. ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] vescovo di Corfù, Cristoforo Marcello, del Cerimoniale romano, compilato nel 1488 da Agostino Patrizi, allora dovendo delegare le sue funzioni di maestro delle cerimonie al nipote Ippolito Morbioli, si ha l'impressione che il G. abbia in ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] avesse ormai trovato asilo in terra ottomana, il S. Uffizio romano ne decretò la condanna a morte in contumacia, inducendolo ad settimane seguenti ebbe numerosi incontri con il legato papale Ippolito d’Este e con il nunzio Prospero Santacroce per ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] si trasferì a Gualtieri dove, insieme con Ippolito Provenzale, dipinse due grandi scene tratte dalla Neuburger, G. da San Giovanni in palazzo Patrizi-Clementi in Rom, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XXIII (1979), 3 ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] furono musicati da vari autori, tra i quali Ruffo, Ippolito Camaterò, Marc'Antonio Pordenon, e potrebbero dimostrare una certa per concentrarsi prevalentemente su antifone e responsori accolti nel Breviario Romano" (Sabaino, 1993-94, I, p. 12). Tanto ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] card. Farnese.
La morte della madre (1550), seguita poco dopo da quella del fratello Ippolito (1552), lo costrinse ad interrompere spesso il suo soggiorno romano per rientrare a Correggio. Inoltre la presenza del card. A. Farnese a Parma lo richiamò ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] Bambino e s. Antonio nella chiesa dedicata al santo a Oriolo Romano (Fischer Pace, 1979, p. 59).
Sempre all'ottavo decennio di s. Lorenzo e S. Lorenzo che battezza s. Ippolito carcerato, opere che andarono a coprire quelle precedentemente eseguite da ...
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