PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] dedica a Lesbia Cidonia. Nell’ambiente intellettuale romano conobbe fra gli altri Raimondo Cunich, Angelica cfr. I. Quadranti, La biblioteca di casa Pindemonte e i libri di Ippolito. Studio bibliografico-filologico, I-II, Verona 2009, I, pp. 231-298 ...
Leggi Tutto
LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] , Galleria nazionale delle Marche), acquistato nel 1973 sul mercato romano.
Come ricorda la cronaca redatta nel 1598 da G. Ferretti vita dei ss. Cesareo e Ippolito di cui vengono attribuiti al L. la figura di S. Ippolito e l'episodio del Santo ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] presentato all'Aldobrandini al fine di scusarsi a nome del fratello Ippolito. Scuse che furono bene accolte e dal cardinale nipote, che intaccato dalle spese per le nunziature.
Il definitivo soggiorno romano è quello in cui il B. si dedicò agli ...
Leggi Tutto
FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] riconoscere un'allusione alla sala dei Giganti dipinta da Giulio Romano nel mantovano palazzo del Te; di un secondo distico verosimilmente con la mediazione di don Miniato Pitti e don Ippolito da Milano, anch'essi monaci olivetani e tra i primi ...
Leggi Tutto
FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] scrive la storia della Chiesa), martiri di santi (S. Ippolito gettato negli stagni di Ostia, S. Barbara uccisa dal F. ebbe molti allievi, fra i quali vanno citati, per il periodo romano, oltre all'Achilli, T. Troia e L. Carfagnini; per quello ...
Leggi Tutto
CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] dai principi, ereticali". (Santini, p. 43). Noi sappiamo che nel Compendium dei processi celebrati davanti al S. Uffizio romano viene citato tra i dissenzienti religiosi insieme con il card. Federigo Fregoso inquisito "post mortem". Secondo una fonte ...
Leggi Tutto
FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] , come lo sono certamente quelle per la morte del cardinale Ippolito d'Este il Vecchio (1520) e di Alfonso I una storia degli Este che, partendo dalla caduta dell'impero romano, dimostrasse con ragioni storiche e giuridiche la superiorità del casato ...
Leggi Tutto
FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] per via della Toschana in tre libri, dedicata al cardinale Ippolito d'Este, arcivescovo di Milano. L'anno seguente, 1545, città libera e famiglia nobile e dedicandola ai figli del nobile romano Antonio Massimi, Domenico e Orazio, dei quali il F. ...
Leggi Tutto
PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] L. Bernorio, La Chiesa di Pavia nel secolo XVI e l’azione pastorale del cardinal Ippolito de’ Rossi (1560-1591), Pavia 1971, p. 39; N. Del Re, , a cura di C. Damianaki - P. Procaccioli - A. Romano, Viterbo 2006, pp. 167 s.; E. Bonora, Roma 1564. ...
Leggi Tutto
GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] vescovo di Corfù, Cristoforo Marcello, del Cerimoniale romano, compilato nel 1488 da Agostino Patrizi, allora dovendo delegare le sue funzioni di maestro delle cerimonie al nipote Ippolito Morbioli, si ha l'impressione che il G. abbia in ...
Leggi Tutto