ERINNI (᾿Ερινύς, Erinnys o Erīnys)
P. Mingazzini
In origine demoni maligni intenti a danneggiare l'uomo per puro spirito di malvagità, quali troviamo in tutte le religioni primitive e, come relitto, [...] etrusco, altre sono comuni ad entrambi, continuate poi in periodo romano. Le E. sono presenti all'uccisione di Egisto e Clitennestra; sulla tomba di Patroclo, della morte di Troilo o di Ippolito, ma dovunque vi è una morte in atto o imminente: ...
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GUARDUCCI, Margherita
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Nacque a Firenze il 20 dic. 1902 da Federico e da Bianca Tiezzi, in una famiglia di vecchie origini cittadine. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò, nel 1924, [...] XXIV [1980], pp. 413-574). A falsari di ambiente romano la G. avrebbe riferito anche la realizzazione del Cosiddetto trono di e aveva cercato di dimostrare che la statua di S. Ippolito conservata all'ingresso della Biblioteca apost. Vaticana era il ...
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TITYOS (Τιτυός, Τίτυος)
E. Paribeni
Sin dalla Nèkyia omerica (Od., xi, 575 ss.) T. appare incluso nel numero dei grandi peccatori puniti. Di statura gigantesca- il corpo disteso misura nove pletri- (un [...] di Giasone in un passo delle Argonautiche (Ap. Rh., i, 759). In un candelabro romano, noto in due repliche, T. figura su uno dei lati contrapposto ad Artemide e ad Ippolito.
Bibl.: Waser, in Roscher, V, 1916-24, c. 1033 ss., s. v.; K. Scherling ...
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DE ROSSI, Giovanni Battista
P. Pelagatti
Erudito ed archeologo (Roma 1822 - Castelgandolfo 1894). Fu il primo ad occuparsi di archeologia cristiana da un punto di vista scientifico, e non esclusivamente [...] fantasia (v. archeologia, C).
Il D. R. studiò al Collegio Romano, e, nel 1843, si laureò in legge. Divenuto intimo di B. ipogeo dei Flavi nelle catacombe di Domitilla, della cripta di S. Ippolito, ecc. Dal 1863, e per i trenta anni successivi, egli ...
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