BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] del duomo di Firenze, e aveva la commenda di S. Ippolito e Cassiano a Laterina in diocesi di Arezzo, donde nell'estate zur Gesch. der kurialen Behörden vom Schisma bis zur Reformation, II, Rom 1914, pp. 92 e 96; per la carica di "abbreviator" ...
Leggi Tutto
MATTIOLI, Andrea.
Sergio Monaldini
– Nacque a Faenza da Tommaso e da Giulia, di cui si ignora il casato, e fu battezzato nella locale cattedrale il 15 ott. 1611. Avviato allo studio della musica, a [...] del duca, in ottobre il M. lasciò il vicariato di S. Romano in cambio di un nuovo beneficio in Romagna e il mese Per Ferrara compose La Filli di Tracia, su libretto di Ippolito Bentivoglio, figlio di Cornelio, allestita nel nuovo teatro Bonacossi di ...
Leggi Tutto
RAZZETTI, Giuseppe
Stefano L'Occaso
RAZZETTI, Giuseppe. – Nacque a Mantova, dal bresciano Gioacchino, nel 1801 (L’Occaso, 2008, p. 174).
Nel 1819 studiava presso l’Imperial Regio Liceo di Mantova (Ferrari, [...] nella quale si coniugano ricordi dell’arte di Giulio Romano e di Raffaello, evidenti nella citazione della Trasfigurazione vaticana ebbe un’accoglienza contrastata, ma che fu difesa probabilmente da Ippolito Nievo (L’Occaso, 2008, p. 186); il murale ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Ferrante Maria
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Siena il 15 sett. 1682 dal senatore Camillo, in quel tempo depositario generale della città e Stato di Siena. Rimasto orfano in età minorile [...] , LI); inoltre, nel 1725, il C. aveva ottenuto il titolo di patrizio romano (Litta). Nel 1727 celebrò il suo secondo matrimonio legandosi a Maria Laura di Ippolito Venturi (Firenze, Arch. d. Curia arcivesc., Matrimoni, chiesa di S. Maria Maggiore ...
Leggi Tutto
MUZZARELLI, Carlo Emanuele
Valerio Camarotto
– Nacque a Ferrara (ma secondo alcune fonti a Bologna: Giucci, 1849; Diamillo Müller, 1853; Diz. della letteratura italiana, 1977) il 3 aprile 1797 (Bustico, [...] 56, pp. 347-356), fecero seguito l’Elogio d’Ippolito Pindemonte (letto in Arcadia e poi pubblicato nel Giornale scientifico- . 97, 132 ss.); A.M. Ghisalberti, Momenti e figure del Risorgimento romano, Milano 1965, pp. 61, 143; G. Ianni, Belli e la ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] . Mss. 15270-15271); mentre il quarto fu completato dal copista Ippolito da Luni e dal miniatore Cola da Rapicano. Presso la corte ", già venuti a noia alla fine del suo primo soggiorno romano, e che egli arricchì di fasce dorate, putti, nastri ...
Leggi Tutto
MOSCAGLIA, Giovanni Battista
Gregorio Moppi
– Nacque a Roma alla metà del secolo XVI da Angelo, medico chirurgo originario di Asigliano presso Vicenza, trasferitosi a Roma intorno agli anni Trenta del [...] lui figlio Giovanni Francesco, e il modenese Ippolito Tartaglino, marito di quella Marzia Caterina che ., diss., University of Southampton, 2002; J. Chater, G.B. M., «musico romano»: A documentary study, in Studi musicali, XXXIII (2004), pp. 3-41; C ...
Leggi Tutto
PACE, Pietro
Gregorio Moppi
PACE, Pietro. – Nacque a Loreto nel 1562 (non nel 1559, come è stato ripetuto dacché Tebaldini, 1921, p. 175, ne trascrisse male l’età dall’atto di morte).
Fanciullo, venne [...] cappella lauretana vi era Annibale Zoilo, eminente compositore romano che aveva indirizzato la S. Casa verso una si sia trovato alle dipendenze dirette di Giuliano e del fratello Ippolito, ai figli del quale insegnò la musica.
Alla minore Leonora, ...
Leggi Tutto
MARUCCHI, Orazio
Massimiliano Munzi
– Nacque a Roma il 10 nov. 1852 da Temistocle, ingegnere e accademico di S. Luca, e da Virginia Cecconi.
Il padre, ancora giovane allievo della Scuola speciale pontificia [...] insieme con De Rossi nell’indagine dei cimiteri di S. Ippolito sulla via Tiburtina (1881: scoperta della basilica) e di vita), ibid. 1888. Nel 1884 una dissertazione sul foro Romano e sul Palatino gli aprì le porte della Pontificia Accademia romana ...
Leggi Tutto
VENEROSI, Brandaligio
Claudia Tarallo
– Nacque a Pisa il 5 giugno 1676 da Marcantonio dei Conti di Strido e da Maria Maddalena Marchetti, di nobile famiglia pistoiese. Ebbe quattro fratelli: Liborio, [...] 28 marzo 1699). Tuttavia le relazioni con l’ambiente romano non furono sempre facili: in particolare, Venerosi si lamentò Italia, I, Bologna 1926, pp. 146 s.; M. Bini, Lettere a Ippolito Neri, in Bullettino storico empolese, VI (1962), 2, pp. 403-454 ...
Leggi Tutto