TEMPESTI, Giovanni Battista
Stefano Renzoni
– Nacque a Volterra il 9 agosto 1729 dal pittore Domenico, di Pisa, e da Maria Stefania Angeli, volterrana (Renzoni, 2012). Trasferitasi la famiglia a Pisa [...] realizzate su cartoni messi a punto prima del soggiorno romano, e con la collaborazione del padre.
Nel 1761 Tempesti il Transito di s. Romualdo, già nella chiesa dei Ss. Ippolito e Lorenzo a Faenza, di cui sopravvive una riproduzione fotografica. Era ...
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VALERIANO da Milano
Alessandro Catalano
VALERIANO da Milano (Massimiliano Magni). – Nacque a Milano l’11 ottobre 1586 come quarto dei sette figli di Costantino Magni e di Ottavia Carcassola e fu battezzato [...] a un futuro trasferimento a Roma sotto l’egida di Ippolito Aldobrandini, studiò a Praga presso i gesuiti al collegio a Roma. Sorprendentemente, al termine di questo soggiorno romano (1633-34), Francesco Barberini gli affidò comunque una missione ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] Stato. Ma se da una parte la regolarizzazione della posizione del figlio era già avvenuta due anni prima, al tempo del pellegrinaggio romano, è anche da considerare che Giovanna de' Roberti era in quel tempo al suo fianco ed era anzi ancora viva nel ...
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POSI, Paolo
Raffaella Catini
POSI, Paolo. – Nacque a Siena nel 1708, figlio di Giuseppe, falegname; non si hanno notizie della madre. Apprese i primi rudimenti di matematica e architettura civile nella [...] la realizzazione dell’apparato per la nomina a cardinale di Ippolito Crivelli (1759) nella chiesa dei Ss. Carlo e (1766-1776): passaggio obbligato per la cultura figurativa del secondo Settecento romano, in Storia dell’arte, LII (1984), pp. 206-219; ...
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TRACETTI (Traietti, Tragetti), Lorenzino (Laurencinus Romanus), detto «dal liuto»
Dinko Fabris
Nacque a Roma tra il 1550 e il 1552 circa da Francesco Tracetti, musicista di origine fiamminga («gallus [...] a sua volta alimentò in Europa la fama postuma del liutista romano.
Morì a Roma il 20 luglio 1590, lasciando al genitore pp. 47-69; A. Pugliese, Dizionario dei musicisti alla corte di Ippolito II d’Este negli anni 1565-1572, in Palestrina e l’Europa ...
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VIANI, Antonio Maria
Barbara Furlotti
– Figlio di Bartolomeo Vianini (Vianino, de Vianinis) e di Giulia Areguzi, nacque a Cremona intorno al 1555-1557 (Giuliani, 1997, pp. 75 s.).
Il padre e il fratello [...] ). Sempre nel 1595, per la cappella dei conti Ippoliti al santuario delle Grazie di Curtatone, dipinse una pala M. V. (1560?-1630), in Manierismo a Mantova. La pittura da Giulio Romano all’età di Rubens, a cura di S. Marinelli, Cinisello Balsamo 1998, ...
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DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] . G. Abetti, astronomo dell'osservatorio del Collegio Romano, libero docente in astrofisica all'università di Roma; . 612-619; G. Vacca, Sui manoscritti dell'operasul Tibet del p. Ippolito Desideri e sulla nuova ediz. inglese del dott. F. D., in Boll ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] colonne di marmo antico riutilizzate nella cappella dedicata a S. Ippolito in S. Lorenzo a Milano e, tra i primi del , nel 1788, disegnò e incise la riproduzione di un arco romano (Milano, Civica Raccolta delle stampe A. Bertarelli). Rientrato a ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] sui modelli veneziani del Settecento, il C. riesce spesso a emanciparsi da quella suggestione, specie nei dipinti di soggetto romano che rappresentano, per vigore cromatico e attenuazione delle linee di contomo, il punto di arrivo delle sue capacità ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] due traduzioni di Euripide (Ifigenia in Aulide, Milano 1933; Ippolito, Palermo 1936).
Bibl.: A. Jenroy, G. A. . A. C., Palermo 1947; G. Natali, La conversione del C., in L'Osservatore romano, 8 giugno 1947; I. Calandrino, G. A. C., Mazara 1948; E. Li ...
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