DOLFIN, Leonardo, detto Angelo
Antonio Menniti Ippolito
Figlio di Marco di Giacomo, del ramo di S. Canciano, nacque con ogni probabilità a Venezia. La prima citazione che lo riguardi contenuta nelle [...] perché fautore dello scomunicato imperatore Ludovico IV il Bavaro.
Il D. partecipò il 15 genn. 1329 all'elezione del prete Romano a priore dell'ospedale di S. Lazzaro. In quello stesso anno convocò un sinodo diocesano nel corso del quale furono ...
Leggi Tutto
ELIA, Antonio
Anna Maria Massinelli
Attivo a Ferrara ed a Roma nei primi due decenni del XVI secolo: il primo documento che lo menziona risale al 18 dic. 1508 quando risulta pagato per l'esecuzione [...] Este la difficoltà di reperimento nel mercato antiquario romano di buone sculture antiche, aggiungeva che sarebbe nel 1506.
L'E. non si trattenne a lungo al servizio d'Ippolito d'Este; pochi mesi dopo era probabilmente già deciso, infatti, a lasciare ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Battista
P. Pelagatti
Erudito ed archeologo (Roma 1822 - Castelgandolfo 1894). Fu il primo ad occuparsi di archeologia cristiana da un punto di vista scientifico, e non esclusivamente [...] fantasia (v. archeologia, C).
Il D. R. studiò al Collegio Romano, e, nel 1843, si laureò in legge. Divenuto intimo di B. ipogeo dei Flavi nelle catacombe di Domitilla, della cripta di S. Ippolito, ecc. Dal 1863, e per i trenta anni successivi, egli ...
Leggi Tutto
AURISPA, Livio Ippolito
Amedeo Ricci
Nacque a Macerata il 26 giugno 1775, da Pirro, valente giurista, e fu avviato dal padre agli studi legali. Laureatosi nel 1788 in utroque iure all'università di [...] del governo pontificio.
Morì a Macerata il 23 febbr. 1844.
Bibl.: D. Spadoni, Una trama e un tentativo rivoluzionario dello Stato Romano nel 1820-21, Roma 1910, passim; Id., A. L., in Uomini e fatti delle Marche nel Risorgimento ital., Macerata 1927 ...
Leggi Tutto
BELLAGAMBA, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Tipografo bolognese, attivo tra la fine del '500 e i primi anni del '600. Sul cadere del sec. XVI e agli inizi; del successivo in Bologna - oltre ai maggiori [...] di Cristoforo Mansueto; nel 1600 il De lolio di Ippolito Grossetti, curioso libretto composto in occasione della carestia di quell si nasconde sotto lo pseudonimo di Nicomaco Filateleo romano). Nel 1607 pubblicò il Discorso climaterico sopra il ...
Leggi Tutto
ANGELELLI, Giuseppe
Isa Belli Barsali
Nacque il 7 dic. 1803 a Coimbra (Portogallo) da Piero, romano, e Carolina Grifoni, fiorentina; seguì i genitori nel 1807 in Brasile e nel 1816 nel Perù, poi in [...] a far parte, in qualità di disegnatore, della spedizione in Egitto promossa dal governo toscano e guidata dall'archeologo Ippolito Rosellini. La sua opera di disegnatore (1828-1829) servì per le incisioni, in parte da lui eseguite, del lavoro ...
Leggi Tutto
Scultore (Viggiù 1562 circa - Roma 1634). Artista di scarso valore, è un tipico rappresentante del manierismo romano della seconda metà del secolo 16º (statua di s. Giacomo, in S. Giacomo degli Incurabili; [...] di Clemente VIII, nella cappella Aldobrandini in S. Maria sopra Minerva; rilievi con La pace tra i re di Francia e Spagna, sulla tomba di Clemente VIII, 1612, e con l'Incoronazione di Paolo V, 1615, nella ...
Leggi Tutto