BENVENUTI, Domenico
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Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] dopo su disegno e sotto la direzione dell'architetto-scultore Ippolito Scalza.
Altro organo importante costruito a Roma dal B p. 41; Id., Organi, organisti ed organari del Senato e Popolo Romano in S. Maria in Aracoeli (1583-1848), Torino 1919, pp. 11 ...
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DENTE, Vitaliano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque in data sconosciuta a Padova da Guglielmo - già morto nel 1294 - e Lutia, sorella di Rolando Can da San Ferrero. Fu uno dei padovani più ricchi e influenti [...] mortem Henrici VII historia, in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., X, Mediolani 1727, col. 762; Annales Veronenses de Romano, in Antiche cronache veronesi, a cura di C. Cipolla, Venezia 1890, p. 467; Monumenti della università di Padova (1222-1318 ...
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FRANCIOTTI, Cesare
Elena Del Gallo
Nacque a Lucca il 3 luglio 1557 da Michele e da Maria Bertolini, i cui antenati, a partire dal sec. XV, avevano spesso ricoperto cariche nelle magistrature della Repubblica [...] stesso Filippo Neri, frequentò le scuole di teologia del Collegio Romano e della Minerva, e predicò nel 1589 l'Avvento nella del F. il cardinale Cesare Baronio, Roberto Bellarmino, Ippolito Galantini e lo stesso Filippo Neri.
All'età di trentatre ...
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RANGONI, Ercole
Carlo Baja Guarenti
RANGONI (Rangone), Ercole. – Nacque a Modena nel 1491 da Niccolò Maria, conte di Spilamberto, e da Bianca, figlia di Giovanni II Bentivoglio signore di Bologna.
Sesto [...] . Giraldi dedicò a Ercole due opere scritte nel periodo romano: il secondo dialogo De poetis nostrorum temporum e l 1524, e il 12 settembre 1520 – dopo la morte del cardinale Ippolito d’Este, che amministrava la diocesi – quella di Modena. Poiché, ...
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DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] la professione solenne a Rovigo nelle mani del padre guardiano Ippolito Cazzari, cui restò molto legato fino alla morte di generale dell'Ordine, A. Bottari, fu ammesso al collegio romano di S.Bonaventura (8 maggio 1693). Ordinato prete a Rovigo ...
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GIROLA, Stefano
Barbara Musetti
La data di nascita di questo scultore, attivo nel XIX secolo, viene generalmente indicata intorno al 1795, sebbene non se ne abbia una conferma documentaria. Incerta [...] dibattito, per stabilire l'opportunità di risolvere l'edificio in stile "romano" o "gotico".
La presenza del G. nel cantiere del duomo Filippo Cavriani, Iacopo Strada, Teofilo Folengo, Ippolito Capilupi, Francesco IV Gonzaga) da collocarsi sulla ...
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MINEO (Μεναΐνον, Μέναι, Μεναί, Meme)
A. Messina
Cittadina in provincia di Catania sulle pendici NO degli Iblei, in posizione dominante la valle del fiume Caltagirone; nel sito di M. si riconosce la fondazione [...] economico e demografico del primo ellenismo.
L'abitato ellenistico-romano è noto già dagli inizî del secolo per le una maggiore concentrazione lungo il versante occidentale (contrada S. Ippolito). Nuovi sondaggi sono stati effettuati nel 1961 e altri ...
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FORBICINI, Eliodoro
Flaminia Gennari Santori
Nacque probabilmente a Verona intorno al 1533: in un documento del 1545 è infatti nominato come dodicenne e figlio di Ippolito "ricamatore" e di Lucrezia [...] Verona rappresentava infatti una sorta di crocevia nel quale venivano ad incontrarsi la cultura tosco-romana, importatata da Giulio Romano nella vicina Mantova, e la veneta.
Il Vasari ([1568], 1881) alla fine della vita di M. Sanmicheli menziona una ...
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REZZONICO, Giovanni Battista
Antonio Menniti Ippolito
REZZONICO, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 1° giugno 1740. Fu il penultimo dei cinque figli di Aurelio Rezzonico e Anna Giustiniani. La [...] e sotto la protezione dello zio cardinale Carlo Rezzonico (nel 1758 pontefice con il nome di Clemente XIII) studiò nel Collegio Romano dell’Urbe.
Lo zio papa lo fece il 1° luglio 1761 suo cameriere segreto partecipante e il 10 luglio successivo ...
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PELAGALLO, Carlo Andrea
Alessia Lirosi
PELAGALLO, Carlo Andrea. – Nacque a Roma il 30 marzo 1747 da Nicola, appartenente a un’eminente famiglia di Fermo più tardi ascritta al patriziato locale. Non [...] amico di papa Benedetto XIV Lambertini.
Pelagallo studiò al Collegio romano, quindi il 28 aprile 1773 si addottorò in utroque iure suo rappresentante nella mediazione il luogotenente fiscale Ippolito Scaramucci, insieme al matematico Pietro Ferroni, ...
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