PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] dedica a Lesbia Cidonia. Nell’ambiente intellettuale romano conobbe fra gli altri Raimondo Cunich, Angelica cfr. I. Quadranti, La biblioteca di casa Pindemonte e i libri di Ippolito. Studio bibliografico-filologico, I-II, Verona 2009, I, pp. 231-298 ...
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MELANI, Alessandro
Arnaldo Morelli
– Nacque a Pistoia il 4 febbr. 1639 da Domenico e da Camilla Giovannelli; ebbe come padrini di battesimo i nobili pistoiesi Bartolomeo Rospigliosi e Caterina Cellesi.
Il [...] il fratello Iacopo, faceva pressione sul marchese Ippolito Bentivoglio affinché lo raccomandasse come maestro di per la vestizione di Laura Chigi, figlia del principe Agostino, nel monastero romano dei Ss. Domenico e Sisto (Weaver, 1977, p. 278). ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] presumibile data del 183 per il martirio del senatore romano Apollonio, autore di un'apologia perduta, darebbe a E. Kroymann, ivi 1954 (Corpus Christianorum, Series Latina, 2), p. 1410; Ippolito, Èlenchos IX, 12, in P.G., XVI, coll. 3382-83; Eusebio ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] , Galleria nazionale delle Marche), acquistato nel 1973 sul mercato romano.
Come ricorda la cronaca redatta nel 1598 da G. Ferretti vita dei ss. Cesareo e Ippolito di cui vengono attribuiti al L. la figura di S. Ippolito e l'episodio del Santo ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] presentato all'Aldobrandini al fine di scusarsi a nome del fratello Ippolito. Scuse che furono bene accolte e dal cardinale nipote, che intaccato dalle spese per le nunziature.
Il definitivo soggiorno romano è quello in cui il B. si dedicò agli ...
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MAZZOCCHI, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Civita Castellana, non lontano da Viterbo, nel 1592 da Ostilio e da Girolama di Marta; fu battezzato l’8 novembre nella cattedrale.
La famiglia era di [...] romano. Con ogni probabilità il M. prese parte nell’agosto dello stesso anno a una festa data dal cardinale Ippolito vista. Per le sette recite del febbraio 1626 il cardinale Ippolito ottenne dal cardinale F.M. Del Monte, protettore della Cappella ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] riconoscere un'allusione alla sala dei Giganti dipinta da Giulio Romano nel mantovano palazzo del Te; di un secondo distico verosimilmente con la mediazione di don Miniato Pitti e don Ippolito da Milano, anch'essi monaci olivetani e tra i primi ...
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MINNITI, Mario
Donatella Spagnolo
– Nacque a Siracusa l’8 dic. 1577, da Girolamo e da Diana Minniti (Susinno).
Fondamentali per ricostruire le vicende e il catalogo delle opere del M. sono la biografia [...] ). Una genuina matrice caravaggesca, più vicina al Caravaggio romano che a quello meridionale, è stata invece riconosciuta nella . Caterina (Messina, Museo regionale), il Martirio di s. Ippolito (Palazzolo Acreide, chiesa di S. Sebastiano).
Il M. morì ...
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MITTARELLI, Giovanni Benedetto
Antonella Barzazi
(al secolo Niccolò Giacomo). – Nacque a Venezia il 2 sett. 1707, nella parrocchia di S. Moisè, da Antonio, «pubblico ragionato» presso i provveditori [...] e futuro biografo, nell’esplorazione e nel riordino dell’archivio romano della procura, a S. Romualdo. Ne favorì quindi, nel anno dopo cancelliere della Congregazione e si trasferì a S. Ippolito di Faenza, sede degli abati generali, dove rimase fino ...
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RESANI, Arcangelo
Giulia Palloni
RESANI (Reggiani, Rezani), Arcangelo. – Nacque a Roma nel 1670, quartogenito di Carlo, garzone d’oste, e di Chiara, figlia di Belardino. Secondo le puntuali indicazioni [...] nel 1705, fu dato alle stampe un sonetto del conte Ippolito Lovatelli – a sua volta collezionista del pittore secondo Francesco Beltrami 112).
Attorno al 1712, o forse prima, l’errabondo romano giunse a Faenza in compagnia della moglie, di origini ...
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