TODI (A. T., 24-25-26)
Marina EMILIANI SALINARI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Carlo PIETRANGELI
Giovanni COLASANTI
Antichissimo centro umbro nella provincia di [...] incominciata alla fine del Cinquecento da Valentino Martelli e da Ippolito Scalza. È del 1552 il palazzo Atti; del 1606 e Bizantini si accanirono intorno ad essa (nel 590 l'esarca romano occupa Todi; la perde subito dopo e la riprende nel 595). ...
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IRENEO di Lione, santo
I. stesso afferma (Adv. Haer., III, 11, 2 e lettera a Florino, in Eusebio, Hist. Eccles., V, 20-24) di essere stato a Smirne uditore di Policarpo dal quale, già vecchio, I., ancora [...] sembra doversi escludere da chi tenga presente che Tertulliano, Ippolito, Eusebio e lo stesso Girolamo nella notizia biografica dedicata La festa d' I. è celebrata il 28 giugno (Martirologio romano).
L'opera principale d' I. è un vasto scritto ( ...
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Uomo politico e scienziato prussiano, nato a Korbach nel Waldeck, il 25 agosto 1791, da distinta famiglia borghese (suo padre era colonnello di un reggimento di Waldeck al servizio dell'Olanda), morto [...] sotto il nome di Origene, i Philosophumena di Ippolito scoperti sul monte Athos, egli ne stabilì esattamente Deutsche Leben in Rom 1700-1900, Stoccarda e Lipsia 1907; id., Das deusche Rom., Roma 1912; id., Das Deutschtum in Rom seit dem Ausgang des ...
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Famiglia romana, originaria di Siena, dove i suoi membri sono ricordati fino dalla prima metà del sec. XIII come magistrati, come ambasciatori, capitani e soprattutto come giuristi. Un Agostino B. fu incaricato [...] , dalla quale ebbe sette figli, diede così principio al ramo romano dei B. Primogenito di Marcantonio fu Camillo che, divenuto cardinale Aldobrandini che, per disposizione testamentaria del cardinale Ippolito, portava, col godimento, l'obbligo di ...
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Il mito di Adone è relativamente recente e del tutto greco. Il più antico poeta che ne fa menzione è, a testimonianza dello pseudo-Apollodoro, Esiodo, secondo il quale Adone sarebbe nato da Fenice e da [...] giovane, irritata della persecuzione di Afrodite contro Ippolito; oppure nel furioso cinghiale si cambiò non -395; così pure l'art. Adonis del Roscher, Lexikon der griech. und röm. Mythologie, I, i, coll. 69-77; v. anche Preller-Robert, Griechische ...
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L'uso spesso improprio che di questa parola si fa nel linguaggio comune si riverbera sul significato che le viene attribuito in varie scienze, come la geologia, la cronologia, l'astronomia. Promiscuamente [...] e la fusione fu fatta da S. Girolamo (preceduto da Ippolito, da Origene e da Eusebio) nella sua interpretazione dei due che salgono dal mare). L'ultima monarchia, l'Impero romano, fu considerata effettivamente come eterna fino alla finis saeculi, ...
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PRUDENZIO CLEMENTE, Aurelio (Aurelius Prudentius Clemens)
Alberto Pincherle
Su di lui, chiamato "christianorum Maro et Flaccus" (Bentley), non abbiamo se non le notizie ch'egli stesso ci dà nel Carme [...] inni II, IX, XI, XII, XIV per i santi Lorenzo, Cassiano, Ippolito, Pietro e Paolo, Agnese) o spagnoli (inni I, III, IV, V X, XIII per S. Quirino vescovo di Siscia in Pannonia, S. Romano diacono di Cesarea, S. Cipriano; secondo J. Bergman, il X circolò ...
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. Famiglia genovese che appare nella storia del sec. XIV, non come famiglia ma come Albergo (v.). Comprendeva esso, in origine, otto famiglie alle quali parecchie altre furono aggiunte con la riforma del [...] il primo ebbe maggiore importanza; e alcuni capitani insigni, come Ippolito ammiraglio di Spagna e di Francia morto nel 1689.
Anche più il titolo di conte palatino e di principe del Sacro Romano Impero, che i discendenti portano tuttora.
Bibl.: A. ...
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Città dell'Ungheria e sua antica fortezza, sulla destra del Danubio, presso gli ultimi contrafforti dei monti Pilis, che il fiume incide per aprirsi il varco verso la pianura ungherese, 156 m. s. m., sede [...] , ornato con nielli, e importato probabilmente dal primate cardinale Ippolito d'Este; il basamento del Calvario d'oro di Mattia San Marco, nata Nákó.
Storia. - Già sotto l'Impero romano, in Pannonia, dove oggi sorge questa città, esisteva un centro ...
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. Famiglia di artisti cremonesi. Galeazzo, pittore, nacque nel 1477 a Cremona, vi morì nel 1536. Fu capostipite di una lunga generazione di artisti. S'iniziò alla scuola del Bembo e del Boccaccino.
Sue [...] e il 1595. Educato alla scuola di Giulio Campi, forse suo cugino, poi a Mantova presso Ippolito Costa, si sviluppò sotto varî influssi. Dapprima imitò Giulio Romano; si accostò poi al fare del Correggio e del Parmigianino.
A Cremona, dove tornò da ...
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