CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] , Pisa 1814 (rist. in Biondi, pp. 158 s.), per il ritorno di Ferdinando III.
Il poemetto, elogiatogli da IppolitoPindemonte e da Fortunata Sulgher-Fantastici, rivela un C. già padrone della tecnica stilistica e del verso ("montiano", in specie) e ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] ; V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, III, Firenze 1929; IV, ibid. 1929; VI, ibid. 1931, ad Indices;N.F. Cimmino, IppolitoPindemonte e il suo tempo, II, Roma 1968, pp. 495, 506; N. Tommaseo-G. P. Vieusseux, Carteggio inedito, a cura di R ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] 2009). Si pensi, in sintesi, alla presenza del modello linguistico del latino classico in poeti come Giuseppe Parini, IppolitoPindemonte, ➔ Vincenzo Monti, ➔ Ugo Foscolo, ecc., o alla difesa di latinismi particolari (erompere, equo, improbo, incombe ...
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MORELLI, Maria Maddalena
Marco Catucci
MORELLI, Maria Maddalena (Corilla Olimpica). – Nacque a Pistoia il 17 marzo 1727 da Iacopo, eccellente musicista, primo violinista nella cappella dei musici della [...] e un furto nella sua casa la privò di gioielli e oggetti di valore. In autunno si recarono a farle visita IppolitoPindemonte e Giuseppe Maria Pagnini.
Databile forse alla fine del 1779, se può essere messa in connessione con la notizia apparsa nelle ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] ; Riflessioni sulla felicità privata,di Nicola Columella Onorati; Analisi del pregiudizio secondo le idee del Sismondi; Sermoni d'IppolitoPindemonte; Prospetto generale della storia politica d'Europa nel M. E. di G. Müller; I rivali,commedia di ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] crede poeta e, per di più, superiore al Sannazaro, al Tasso, all'Ariosto (Sermone diretto al cavalier IppolitoPindemonte, pubblicato, con l'Epistola intorno alla lingua italiana, Venezia 1821). Da non dimenticare La bibliofilia (Sermone indirizzato ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] il fido can, poscia che visto / ebbe dopo dieci anni e dieci Ulisse, / gli occhi nel sonno della morte chiuse (IppolitoPindemonte). Inoltre, sempre nell’italiano antico e nella lingua poetica si può avere la tmesi tra ausiliare e participio: Ma poi ...
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OTTINO, Pasquale, detto Pasqualotto
Sara dell'Antonio
OTTINO (Ottini), Pasquale, detto Pasqualotto. – Figlio di Francesco scutellarius (fabbricante di stoviglie) e di Polissena Orsini, di origini romane, [...] stesso torno d’anni, la grande Deposizione dalla Croce con apostoli e pie donne che gli valse l’apprezzamento di IppolitoPindemonte per la «gran robustezza di pennello, e [per la] gran forza d’espressione, […] massime nella testa della Vergine e in ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] , di cui pubblicò il Programma offerto alle Muse italiane, che non ebbe lunga vita ma che vide tra gli sconfitti IppolitoPindemonte.
Caduto in disgrazia insieme al Du Tillot nel 1771, nel luglio di quell’anno Paciaudi fu costretto ad abbandonare i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la cultura del giardino registra profondi mutamenti. I primi decenni del [...] è Francesco Milizia a riprendere Hirschfeld per alcune parti del suo Dizionario delle belle arti del disegno (1787).
Mentre IppolitoPindemonte sostiene che il giardino paesistico nasceva già in Italia, facendo gli esempi del giardino di Armida e del ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...