Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] Padre, e perciò nella comunità cristiana diRoma ebbe notevole diffusione. Qui viene contrastata da quello che si definisce Autore dell’Elenchos, rappresentante della dottrina del Logos, come Ippolito, attivo contro Noeto in Oriente, e Tertulliano ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] Ippolito d'Este di aver intenzione di recarsi allo Studio di Parigi. Ma nel maggio di quello stesso anno egli era ancora a Mantova, dove ebbe occasione di con il nome di Paolo III, il G. partì in novembre da Venezia alla volta diRoma per rendere ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] non ha nulla in contrario alle sue nozze con il G., anziché con Ippolito de' Medici. A ogni buon conto, l'8 aprile, Pirro scrive una contrario e a guadagnare al fratello l'appoggio del priore diRoma Bernardo Salviati. Nel contempo il G. - che già è ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] che sono state scritte in latino, mentre qualche decennio prima lo Pseudo Ippolito si esprimeva ancora in greco, che era la lingua ufficiale della comunità diRoma. Mentre in Africa già alla fine del II secolo i letterati cristiani scrivevano ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] il 27 novembre e fu accolto dapprima in casa del card. Ippolito d'Este. Di lì, in compagnia del cardinale e del nunzio G. Dandini, papa, Giulio III. Questi gli confermò la prefettura diRoma, mentre restituiva Parma ad Ottavio, secondo il capitolato ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] venne elevato al trono pontificio Ippolito Aldobrandini, con il nome di Clemente VIII.
Il G , 128, 150, 174; 6, cc. 1-5, 52, 60, 72, 103, 113, 114; Senato, Dispacci, Roma, ff. 19, nn. 104-106, 109-113, 115-116, 120 (ambasceria a Sisto V); 28, nn. 13- ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] al papa Veneziani e Fiorentini. I Viscontei inizialmente dilagarono inducendo nel maggio alla rivolta la città diRoma, e così provocando la fuga precipitosa di Eugenio IV che si trovò costretto a rifugiarsi a Firenze. Il centro dello scontro fu in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] della sua chiamata all’Università diRoma come successore di Aldo Ferrabino. Tanto a Catania quanto a Roma Mazzarino si dimostra un docente su quello sociale e politico. Con la prospettiva diIppolito […] non si può guardare alle forze unificanti dell ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] . Albani. Nei colloqui diRoma si delineò anche il consenso dei due tecnici ferraresi e la possibilità di giungere ad una visita Antonio Ceretoli di Parma, sebbene il ramo bastardo superstite disceso da Rodolfo d'Ippolito cercasse di contestare l' ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] 1520) fu tra i nobili inviati a incontrare il cardinale Ippolito d'Este che tornava da Buda, e nel gennaio del introduzione, pp. XXVI s., XLIII-XLVI, XLVIII-LVI, LXXV s.); la relazione diRoma è in Relazioni…, cit., s. 2, III, Firenze 1846, pp. 85 ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...