CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] veniva provvisto, tramite l'intervento diIppolito, di un canonicato nella cattedrale di Ferrara; di ricche prebende (a S. Giacomo di Ferrara e di Porotto), di ampi benefici a Riolo (nella diocesi di Faenza), a Ferrara (chiesa di S. Maria Bianca), a ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] alla sua biografia diIppolito Rosellini (morto il 4 giugno 1843): Biografia del prof. Ippolito Rosellini con alcune dell'asse di cui è testimonianza in Plinio (Nat. historia, XXXIII, 3 [13] 46). proponendo di portarla al 665 diRoma (89 a ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] poi sotto la guida diretta di Filippo Neri. Nel 1592, quando lo zio Ippolito fu innalzato al pontificato, l'A., avec la Toscane, a cura di A. Desjardins, V, Paris 1875, passim; La legazione diRomadi Paolo Paruta [a cura di G. De Leva], Venezia ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] offrì l'incarico di vicario generale diRoma, non poté tirarsi indietro. Il 12 dicembre gli fu assegnata inoltre la diocesi di Teramo e già fece chiedere al duca di Ferrara, Ercole II, di premere su suo fratello, il cardinale Ippolito d'Este, e su ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] con il fratello Ludovico, maggiore di cinque anni, entrò nel Collegio germanico diRoma, diretto dai gesuiti, e vi . Fu solo per motivi di salute che non poté recarsi in Polonia al seguito del legato pontificio Ippolito Aldobrandini nel maggio 1588. ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] tra il cardinale Guido Ascanio Sforza e Ippolito d’Este impedì l’elezione di Pio. La sua candidatura si riaffacciò in Forcella, Iscrizioni delle chiese e d’altri edificii diRoma dal secolo XI fino ai giorni nostri, III, Roma 1873, p. 125; C. Hülsen, ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] Tiburtina, da localizzare nel sopratterra del cimitero diIppolito.
Inoltre riprese e realizzò in buona parte un'impresa che non era riuscita al suo predecessore, ossia il restauro delle mura diRoma. È probabile che ciò gli fosse possibile perché ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] della terza parte della Roma sotterranea cristiana comprendente lo studio dei cimiteri di s. Sotere e di Generosa, dell'arenaria d'Ippolito e delle regioni anonime sotterranee del cimitero di Callisto ed ancora della necropoli di Callisto sopra terra ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] Ippolito Pindemonte, Giuseppe Poggi, Scipione de' Ricci, Lazzaro Spallanzani, Girolamo Tiraboschi, Giuseppe Vernazza.
Agli inizi del pontificato di Pio VI, quando andavano di Lettera di un viaggiatore istruito a un amico diRoma riguardante ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...]
Passerini fu allora costretto a preoccuparsi della sorte diIppolito e di Alessandro de’ Medici. Il 17 maggio uscì fino ad oggi, in Quaderni dell’Istituto di storia dell’architettura dell’Università degli studi diRoma La Sapienza, n.s., 1999-2002 ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...