PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] peregrinato tra Bologna e Ravenna fissò la sua residenza a Roma dove consolidò i rapporti con Benedetto XIV, che nel vide tra gli sconfitti Ippolito Pindemonte.
Caduto in disgrazia insieme al Du Tillot nel 1771, nel luglio di quell’anno Paciaudi fu ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] di storia patria, LXXXII (1959), pp. 1-24; D. Chiomenti Vassalli, Donna Olimpia o del nepotismo nel Seicento, Milano 1979, ad ind.; I. Fosi, All’ombra dei Barberini. Fedeltà e servizio nella Roma barocca, Roma 1997, ad ind.; A. Menniti Ippolito ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] B. conservò il vescovato ferrarese sino alla morte, e solo allora poté averlo Ippolito d'Este.
La discesa di Carlo VIII e la diretta minaccia francese su Roma dovevano rovinare ben presto l'edificio diplomatico che il B. aveva contribuito a costruire ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] Collegio Germanico, poi, nel 1573 presso lo Studio di Perugia, infine a Padova, sotto la guida di G. Pancirolo. Qui si addottorò nel 1578.
Tornato a Roma, restò a fianco dello zio Ippolito, che accompagnò anche in Polonia, quando questi fu incaricato ...
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ANTIPAPA
A. Simon
Antagonista del vero e legittimo pontefice che, eletto al soglio pontificio in modo non canonico, ne usurpa il nome e l'autorità, creando spesso un vero e proprio scisma tra i fedeli. [...] ) ebbe inizio nel sec. 3° con s. Ippolito (prete romano che morì riconciliato e martire) per terminare della Basilica Vaticana, "Atti del Congresso Internazionale di Scienze Storiche, Roma 1903", VII, Roma 1905 (rist. anast. Wiesbaden 1972), pp ...
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GONZAGA, Federico
Filippo Crucitti
Nacque a Mantova all'inizio del luglio 1540 dal duca di Mantova Federico II, morto pochi giorni prima, il 28 giugno. Crebbe sotto la tutela della madre, Margherita [...] 1675, pp. 879, 898 s.; A. Ciaconio, Vitae et res gestae pontificum Romanorum et S.R.E. cardinalium…, III, Romae 1677, coll. 943 s.; G.B. Intra, DiIppolito Capilupi e del suo tempo, in Arch. stor. lombardo, s. 2, XX (1893), pp. 121, 127; P. Herre ...
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Leone X
Antonio Menniti Ippolito
Un papa principe rinascimentale
Leone X si trovò a operare in una particolare situazione storica, nei primi decenni del 16° secolo, con la Santa Sede schiacciata tra [...] cardinale da papa Innocenzo VIII, il quale però gli impose di non rivelare la nomina prima di tre anni. Trascorso tale periodo, si trasferì a Roma, dove accumulò altre rendite e incarichi di primo piano.
La morte del padre, nel 1492, parve frenare ...
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Diana
Massimo Di Marco
La vergine dea cacciatrice
Diana (chiamata dai Greci Artemide) è la sorella di Apollo. Cacciatrice e signora delle fiere, è la dea della natura selvaggia. Custode della verginità [...] è, nel mito, il casto Ippolito, che rifiuta l'amore e suscita per questo l'ira di Afrodite (Fedra).
Duramente puniti del mondo antico. A Roma l'identificazione di Artemide con Diana è molto antica. Principali luoghi di culto furono Capua e Ariccia ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] possono ricordare quelli romani di s. Ippolito, di Novaziano, di Felice e Ursino; in Africa lo scisma di Novato e quello donatista; progressivo declinare dell’importanza politica diRoma, dopo le invasioni barbariche, di fronte a Bisanzio, sede dell ...
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Martire, protettore degli artisti di teatro; la tradizione ricorda due martiri di questo nome: 1. G. di Arles, secondo una passio forse anteriore al sec. 5º, stenografo, in una persecuzione contro i cristiani [...] basilica. Festa, 25 agosto. 2. G. diRoma, secondo una leggenda anteriore al sec. 6º, mimo, poi convertito e fatto decapitare da Diocleziano il 25 ag.; gli era dedicato un oratorio presso il cimitero di S. Ippolito sulla Tiburtina. Sembra però che le ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...