FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] IV.
A Roma, nel primo periodo F. abitò presso la dogana, sulla piazza S. Eustachio, dove il direttore, il fiorentino G. Del Caccia, gli concesse l'uso di una stanza, incaricandolo dell'educazione dei suoi due figli, Michele e Ippolito: una fune ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] il Compendio della vita d'Ippolito,Galantini fondatore della Congregazione della Dottrina Cristiana in Firenze (Roma 1757) e la traduzione , pp. 91, 95-6; Alfr. Petrucci, Le Magnificenze diRomadi G. Vasi, Roma 1946, pp. 49, 137-8; O. Pinto, Storia ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] seguito come modello storico il "dittatore" diRoma repubblicana, intuendone esattamente il significato nella crisi luoghi visitati, si ricordano: Ippolito Aldobrandini (poi Clemente VIII), Alessandro Riario, Ippolito Rossi, Cesare Speciano; si ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] coinvolgendo anche altri cardinali. Una lettera del cardinale Ippolito d'Este al papa, datata da Ferrara il 28 che lo precedettero: Diario della città diRomadi Stefano Infessura Scribasenato, a cura di O. Tommasini, Roma 1890 (Fonti per la Storia d ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] 1998, p. 889; M. Rosa, Per "tenere alla futura mutatione volto il pensiero". Corte diRoma e cultura politica nella prima metà del Seicento, in La corte diRoma tra Cinque e Seicento "teatro" della politica europea. Atti del Convegno,( 1996, a cura ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] s., 1513; V. Forcella, Iscriz. delle chiese e d'altri edifici diRoma, VIII, Roma 1876, pp. 187, 191, 193, 506 s.; M. Sanuto, Diarii Concilium Pisanum, Breslau 1892; V. Pacifici, Ippolito II d'Este, cardinale di Ferrara, Tivoli 1920, pp. 161 s.; ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] di Ferrara. Aveva avuto due figli naturali da Dalida de Putti: Ippolito ed Elisabetta, che andò sposa a Giberto Pio.
A differenza di d'E. nel mondo cortigiano diRoma, Roma 1909; D. Santoro, Della vita e delle opere di Mario Equicola, Chieti 1906, pp ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] veniva provvisto, tramite l'intervento diIppolito, di un canonicato nella cattedrale di Ferrara; di ricche prebende (a S. Giacomo di Ferrara e di Porotto), di ampi benefici a Riolo (nella diocesi di Faenza), a Ferrara (chiesa di S. Maria Bianca), a ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] alla sua biografia diIppolito Rosellini (morto il 4 giugno 1843): Biografia del prof. Ippolito Rosellini con alcune dell'asse di cui è testimonianza in Plinio (Nat. historia, XXXIII, 3 [13] 46). proponendo di portarla al 665 diRoma (89 a ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] VIII; PL, I, col. 1316) e come registrano i Canoni diIppolito (Achelis, 1891, p. 93 ss.), piuttosto che alla consignatio ( - basti ricordare due codici già citati, i tetravangeli di Parigi (BN, gr. 75) e diRoma (BAV, Urb. gr. 2) - all'immagine ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...