BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] di Gherardo s'incontrano l'omonimo postumo che ha lasciato un importante Diario, il mercante Ippolitodi Vincenzo di de Bruges, LXXXVI (1949), p. 89 (Gherardo di Pietro); G. Luzzatto, Storia econom. d'Italia, I, Roma 1949, p. 337; A. Sapori, Le ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] lo stesso Landi.
Nel quarto decennio del secolo cade l'attività della burlesca Accademia della Virtù, iniziata a Roma sotto gli auspici diIppolito de' Medici. Come dimostrano alcune lettere posteriori, il L. fu in contatto con alcuni membri ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolitodi Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] di 14 anni (Arch. di Stato diRoma, Notai del vicario, uff. 30, c. 541v).
Di lì a poco entrò a far parte di quella cerchia di filoromane, visto che il 25 febbr. 1605 il padre Ippolito venne fatto arrestare dal Consiglio cittadino e detenuto per sei ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] diffusione dell'eresia in Germania, Francia, Paesi Bassi e Scozia.
Alla morte diIppolito Capilupi, nel 1580, il C. ne ereditò la carica di agente in Romadi Giovanni III, re di Svezia, alla quale peraltro egli era già stato associato dallo zio negli ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] si erano creati su di lui erano tutt'altro che dissipati poiché nella sua corrispondenza con la casa madre diRoma, il gesuita Mercuriano a spirituale utilità di molti ed a gloria dell'altissima Trinità dedicato ad Ippolito Rossi, vescovo di Pavia. L ...
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PENTA, Francesco
Alessio Argentieri
PENTA, Francesco. – Nacque a Napoli l’11 agosto 1899 da Pasquale e Adelia Loforte.
Il padre, irpino di Fontanarosa, fu un noto neuropsichiatra forense e antropologo [...] di giacimenti minerari e incaricato di geologia applicata presso la facoltà di ingegneria dell’Università diRoma . 827-831; F. Ippolito, F. P. (1899-1965), in Memorie e note dell’Istituto di geologia applicata dell’Università di Napoli, IX (1965), pp ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] terzo delle rendite di tale beneficio.
Alla morte diIppolito Della Cornia fu Giulio Orandini, auditore di Rota, a Saint-Ange, Paris 1909, p. 160; L. von Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1963, ad Indicem; VIII, ibid. 1951, pp. 3, 5, 10, 158; IX, ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] , fu chiamato dal marchese Ippolito Bentivoglio a Ferrara ove apprestò nel palazzo di questo "un suntuoso teatro Le nozze degli dei. ..., Roma 1968, ad Indicem; A. Forcellini, La scenografia di M. C., tesi di laurea, univ. diRoma, anno acc., 1971-72 ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] duchessa dette in sposa ad Antonio d'Aragona duca di Montalto la figlia Ippolita; nel 1548 sposerà ad Alfonso d'Este Giulia; ; già una volta aveva dovuto sperimentare l'ostilità diRoma ed era certo un'esperienza che non desiderava ripetere ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] di una copia ad affresco di un'Ultima Cena di Romanelli per la chiesa di S. Ippolito in . 6r, e f. 303; F. Titi, Studio di pittura, scoltura, et architettura, nelle chiese diRoma (1674-1763), a cura di B. Contardi - S. Romano, I, Firenze 1987 ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...