COTTON, Genesi di
M.V. Marini Clarelli
È così denominato dal bibliofilo inglese Robert Cotton, che lo acquisì prima del 1617, il codice Cott. Otho B.VI della British Library di Londra, che raccoglie [...] 317-327; M. Salmi, I dipinti paleocristiani di Antinoe, in Scritti dedicati alla memoria diIppolito Rossellini, Firenze 1945, pp. 157-169, pittura, in id., Studi di storia dell'arte sulla tarda antichità e sull'alto medioevo, Roma 1963, pp. 146-161; ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] i protagonisti della Civil conversazione di S. Guazzo. Giungendo però il titolo comitale a Ippolito per parte materna, fu in (1750-1770), in Atti del XXI Congresso di storia dell'architettura, 1983, a cura di G. Spagnesi, Roma 1984, pp. 1-15; G. Ieni ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Marco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli e fratello di Giovanfrancesco (cfr. voci in questo Dizionario), nacque a Parma nel 1491 (Mendogni, 1991, [...] Del Conte, morto nel 1522, nella cappella di S. Ippolito nella chiesa di S. Lorenzo (Sant'Ambrogio, 1898).
Già 28; F. Zuccari-G. De Castro, Ilduomo di Milano, a cura di G. Sannazzaro-M. Di Giovanni Madruzza, Roma 1992, p. 180; M. O. Banzola, ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo miniatore
Maria Giovanna Sarti
Scarse le notizie biografiche su questo miniatore, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, documentato in Veneto tra il quarto [...] 'imperatrice; le notizie relative all'uffiziolo conducono inevitabilmente a Roma e alla Curia pontificia, essendo Ippolito nipote di Clemente VII. Ciò permette forse di considerare un passaggio a Roma del G., collocabile prima della metà del quarto ...
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GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] e, forse, Girolamo Faccini, accanto al quale il G., insieme con Ippolito Casoli, svolse gran parte della sua attività di decoratore specializzato in invenzioni di "arabeschi, fregi, grottesche" (Baruffaldi, I, p. 417).
All'inizio della carriera ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] romanticismo italiano produsse romanzi storici (Manzoni, Tommaso Grossi, Ippolito Nievo), ballate (Berchet), opere dialettali (i poeti Carlo Un esempio di spirito romantico è dato da un gruppo di giovani artisti nordici stabilitisi a Roma al ...
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CIBURRI, Simeone
Vittorio Casale
Pittore perugino attivo nella prima metà del Seicento. Morì nel 1624; fu seppellito il 4 gennaio di quell'anno nella chiesa della Confraternita di S. Maria dei Laici [...] Sigillo, S. Agostino (Storelli, 1978, con attribuzione a Ippolito Borghesi); e la Madonna fra i ss. Giovanni Battista , da considerarsi una delle prime opere; la Comunione di s. Bonaventura, Roma, coll. priv., forse modello, date le ridotte dimensioni ...
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TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] Ganimede (Lippold, in Sitz. bayr. Ak. München, 1954, H. 3), ecc. Opera di T. era ancora un Asklepios imberbe (Ippolito secondo una tradizione locale) per il tempio di Trezene, (Paus., 11, 32, 4), da alcuni riconosciuto in uno Pseudo Alessandro dell ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] parte decisamente secondaria. Circa una quarantina di manoscritti attestano l'attività di G. a Roma tra il 1453 e il 1470 Mss. 15270-15271); mentre il quarto fu completato dal copista Ippolito da Luni e dal miniatore Cola da Rapicano. Presso la corte ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Vecchio (detto Giovan Battista da Faenza)
Ennio Golfieri
Da identificare con Giovan Battista Utili, da un soprannome del padre fu detto anche G. B. Bracceschi e, dall'attività [...] firmato del 1506, eseguito per i camaldolesi di S. Ippolito, lo fanno supporre educato nell'ambiente bolognese, pala del "tirocinio", cosa che fa pensare a una puntata fino a Roma, oltre che a viaggi fra Firenze e Bologna nell'ultimo ventennio del sec ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...