Storico (Genova 1518 circa - Roma 1581). Abbreviatore e protonotario apostolico (1545), dopo un primo opuscolo De philosophiae et iuris civilis inter se comparatione, pubblicò (1559) Delle cose della Repubblica [...] che gli recò rinomanza e il bando da quella Repubblica. Fu poi al servizio di Emanuele Filiberto di Savoia nel 1564, quindi nel 1568 del card. Ippolito d'Este della cui villa di Tivoli cantò le bellezze nel Tyburtium, e infine del card. Luigi d'Este ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] protezione del cardinale Alessandro Farnese, la carica di avvocato concistoriale a Roma. Della prima giovinezza diIppolito si ignora quasi tutto: nonostante la mancanza di notizie, non v'è però motivo di dubitare che egli seguisse il padre nelle ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] che, nello stesso tempo, a Roma ci si attendevano compensi da Francesco I per una politica di quel tipo (per esempio, una soluzione favorevole del contrasto col duca di Ferrara, oppure un premio consistente per il giovane Ippolito de' Medici).
Con la ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] Ippolito Aldobrandini, ordinato pure lui sacerdote a quarantaquattro anni, diedero prova di analoga prudenza, al fine di superare il problema di un eventuale decesso prematuro di del pontificato Pamphili alla città diRoma.
Il papa si attenne ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] a un comando dei superiori, che si vedesse manifestamente contrario ai comandamenti di Dio. E inveiva più che mai contro le "vaccae pingues" diRoma, contro i vizi di "Babilonia", contro la Chiesa "ribalda". A. tollerò per allora; ma dopo avere ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] e il Cervini si assunse il compito di convincere la corte diRoma della sostanziale validità del risultato ottenuto. A francese a favore dell'elezione del cardinale Ippolito d'Este. Giunto a Roma, il Cervini parve subito candidato autorevole, ma ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] , pp. 89-92, 121-127, 131 s., 149-154, 159 s.; P. Testini, La basilica di S. Ippolito, in M.L. Veloccia Rinaldi - P. Testini, Ricerche archeologiche nell'Isola Sacra, Roma 1975, pp. 54, 57 ss., 97 ss., 121; A.M. Drabek, Die Verträge der fränkischen ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] con il fratello Ludovico, maggiore di cinque anni, entrò nel Collegio germanico diRoma, diretto dai gesuiti, e vi . Fu solo per motivi di salute che non poté recarsi in Polonia al seguito del legato pontificio Ippolito Aldobrandini nel maggio 1588. ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] Tiburtina, da localizzare nel sopratterra del cimitero diIppolito.
Inoltre riprese e realizzò in buona parte un'impresa che non era riuscita al suo predecessore, ossia il restauro delle mura diRoma. È probabile che ciò gli fosse possibile perché ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] 33, 1995, pp. 117-68; A. Menniti Ippolito, Note sulla Segreteria di Stato come ministero particolare del Pontefice Romano, in La Corte diRoma tra Cinque e Seicento, a cura di G.V. Signorotto-M.A. Visceglia, Roma 1998, pp. 170-79. Per questioni del ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...