ALDOBRANDINI, Gian Francesco
Nacque a Firenze da Giorgio, appartenente a un ramo secondario della famiglia, l'11 marzo 1545. Sposò Olimpia Aldobrandini, nipote del cardinale Ippolito. Quando questi divenne [...] in Campidoglio, nella sala dei Conservatori, una sua statua con lapide celebrativa.
Fonti e Bibl: V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... diRoma, I, Roma 1869, p. 50 n.109, p. 213 n. 823; Los despachos de la diplomacia pontificia en España, a cura ...
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BUONDELMONTI, Ippolito
Emilio Cecchi
Nacque a Firenze nel 1586, da Ippolitodi Manente e da Elisabetta Guicciardini. "Veduto di collegio" cioè estratto, ma inabile a ricoprire la carica, il 10 sett. [...] didi Stato di Firenze, Mediceo 2631, cc. 477-484)incombenze peraltro didi capimastri per l'arsenale di Pisa.
Nonostante "la diligenza e la vigilanza" che il primo segretario di Stato Cioli gli riconosceva (Arch. di Stato didididi Stato didi S ...
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Savonarola, Girolamo
Antonio Menniti Ippolito
Il predicatore dell’austerità
Frate predicatore con fama di profeta, Girolamo Savonarola alla fine del 15° secolo progettò di riformare la Chiesa e di moralizzare [...] del papa
Le continue condanne della corruzione della Chiesa diRoma spinsero papa Alessandro VI a convocare Savonarola in curia. Questi rifiutò di presentarsi e oppose resistenza anche all’ordine di interrompere le sue prediche. Nel maggio 1497 fu ...
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Fuà Fusinato, Erminia
Giornalista e patriota (Rovigo 1834 - Roma 1876). Proveniente da un ricca famiglia di religione ebraica, trascorse l’infanzia a Padova, educata in casa da uno zio paterno. A diciotto [...] cui «La Donna»; promosse e curò la prima edizione delle Confessioni diIppolito Nievo, legato ai Fusinato da affettuosa amicizia. Dopo il trasferimento della capitale da Firenze a Roma, il 1° luglio 1871, gli investimenti fatti dal marito in attività ...
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Famiglia nobile di Parma, potente soprattutto nei secc. 13º-14º, estintasi nel 1825. Fin verso la metà del sec. 13º i R. furono, come la loro città, partigiani dell'imperatore; poi (1245) cambiarono campo, [...] di Bernardo figlio di Orlando con la sorella di la signoria di Parma e anche di Lucca, che Maria fu (1404) signore di Parma con Ottobono Terzi, furono in competizione coi nuovi signori di Parma, i Farnese, poi si a Pavia (1564); Ippolito a Pavia (1564 ...
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Quirinale, Palazzo del Palazzo ubicato a Roma, in posizione dominante sulla piazza omonima, la cui costruzione fu fatta iniziare da papa Gregorio XIII nel 1574 su una preesistente villa del card. Ippolito [...] vigna appartenente al card. Oliviero Carafa, dotandolo di un giardino monumentale. Divenuta la residenza estiva dei Bernini e F. Fuga; i lavori terminarono durante il pontificato di Clemente XII (1730-40). Alla decorazione degli splendidi ambienti ( ...
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Famiglia mantovana, nobile, ebbe titolo marchionale nel 1650. Tra i suoi membri si ricordano: Benedetto, segretario e confidente d'Isabella d'Este fino al 1515 e i suoi figli, Lelio, Camillo e Ippolito. [...] e volgare, traduttore dal greco e dal latino, fu al servizio dei Gonzaga, vescovo di Fano, nunzio a Venezia, incaricato da Carlo V d'importanti uffici, infine ministro di Svezia a Roma e Napoli (Rime dei tre fratelli, a cura diIppolito, 1574.) ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] il matrimonio - in un arco di circa venti anni nascono Ippolita, nel 1494 Eleonora, Federico nel 251, 256, 262 s., 268 s., 272 s.; G. Bongiovanni, Isabella d'Este, Roma 1960, passim; M. Muraro, Carpaccio, Firenze 1960, pp. 63-70; G. Coniglio ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] 1618, discute epistolarmente con il medico primario di Belluno Ippolito Obizzi di vari argomenti - perché mai Plinio il Bizzarri..., Torino 1971, p. 57 n. 148; V. E. Giuntella, Roma nel Settecento, Bologna 1971, p. 241; S. Mastellone, Venalità e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] a Bologna, dove realizzò la meridiana nella basilica di San Petronio, poi a Roma, chiamatovi da papa Gregorio XIII, dove disegnò le qualità di vetro chiaro e fine, entrambe adattissime per lenti. Contemporaneamente, sempre a Firenze, anche Ippolito ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...