GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] corte del duca Alfonso I, o meglio, del cardinale Ippolito e di Lucrezia Borgia, moglie del duca, dal momento che questi rimase sacco diRoma, mentre Venezia e la Francia si accusavano reciprocamente di inerzia, o addirittura di inadempienza ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] di trovarsi nell'impossibilità di difendere Roma, P. incaricò Gregorio di chiedere all'imperatore l'invio di un "magister militum" e di un "dux" per la regione diRoma maestà, con i ss. Paolo, Stefano e Ippolito alla sua sinistra e alla sua destra i ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo diRoma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] di un'altra lettera di Dionigi a S. e alla Chiesa diRoma, in cui si trattava diffusamente della questione battesimale, come di un'altra di S. a proposito di nella Passio greca di Sisto, Lorenzo ed Ippolito, "Rivista di Studi Bizantini e Neoellenici ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] sul sacco diRoma e sulla detenzione di Clemente VII la pressione dei principali cittadini, da un lato, e i disordini di piazza, dall'altro, convinsero il Passerini e i due giovani eredi della dinastia Medici, Alessandro e Ippolito, a lasciare ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] Medici diRoma prima che di quelli di Firenze, Guicciardini chiese con una certa insistenza, dal dicembre 1516, di intercedere quindi, d'inviare a Firenze Ippolito, figlio naturale di Giuliano duca di Nemours, ancora minorenne ma rappresentante ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] di S. Paolo e ispiratrice di discusse pratiche religiose. Ma le peregrinazioni del L. non erano ancora finite. Intorno al 1537 fu al servizio del cardinale Ippolito , sotto la presidenza del governatore diRoma, Scipione Rebiba. La posizione del ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] di assumerla temporaneamente in custodia fino alla soluzione della vertenza. Fu proprio per l'intervento del B. che il cardinale Ippolito 34 s., 45, 87 s.; A. Luzio, Isabella d'Este e il sacco diRoma, in Arch. stor. lomb., s. 4, X (1908), pp. 106 s ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] le più antiche testimonianze su V. si ha quella diIppolito nell'Èlenchos (noto anche come Refutatio omnium haeresium o V. è citato nel Martyrologium Hieronymianum nella lista di vescovi diRoma riportata alla data del 23 dicembre; in qualche ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] notizia mentre era coadiutore del pievano di S. Ippolito, lo entusiasmarono e gli parvero l'inizio di una rinascita politica italiana; e alcuni suoi scritti comparvero su La Rivista di Firenze (Sui recenti casi diRoma e per l'attuale nostro stato) e ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] spiegazione dell'ultima sua iniziativa, la congiura contro Alfonso ed Ippolito d'Este, tragicamente conclusa dal boia.
È in questo senso , e per le convergenti mire sul territorio di Venezia e diRoma, poteva essere mantenuto agli Estensi soltanto con ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...