GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] Tiburtina, da localizzare nel sopratterra del cimitero diIppolito.
Inoltre riprese e realizzò in buona parte un'impresa che non era riuscita al suo predecessore, ossia il restauro delle mura diRoma. È probabile che ciò gli fosse possibile perché ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] 33, 1995, pp. 117-68; A. Menniti Ippolito, Note sulla Segreteria di Stato come ministero particolare del Pontefice Romano, in La Corte diRoma tra Cinque e Seicento, a cura di G.V. Signorotto-M.A. Visceglia, Roma 1998, pp. 170-79. Per questioni del ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] Albani, si diresse alla volta diRoma, dove arrivò, secondo la tradizione, la vigilia di Natale, e consegnò ai cardinali 318-73.
V.L. Bernorio, La chiesa di Pavia nel sec. XVI e l'azione pastorale del card. Ippolito de' Rossi (1560-1591), Pavia 1971, ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] il capitolo del Martello, dedicati a Gandolfo Porrino, che era cortigiano diIppolito de' Medici (l'ultimo e fatale "padrone" del Berni), attivo, in virtù di quegli ideali di militanza e di assoluta dedizione alla causa diRoma che informarono il ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare diRoma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] scoperte archeologiche, ibid., pp. 586-89; L. Spera, Un'immagine di Cristo nel santuario diIppolito sulla via Tiburtina: note su alcuni casi di frequentazione tarda dei complessi martiriali a Roma, "Bessarione", 1994, nr. 11, pp. 39-51; R. Coates ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] Ippolito (Apostolica traditio, 40; SC, XI bis, 1984, p. 122), per divenire abituale nella letteratura cristiana dei secc. 4°-5° (per es. Eusebio di Cornelio presso Formello, a N diRoma, testimoniano diverse fasi di sepoltura in relazione sia alla ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] e organizzò il rogo "in effigie" per le strade diRoma. Tra l'11 dic. 1560 e il 29 genn. 1561 si svolsero tra Roma e Ferrara complesse trattative per risolvere il caso del Castelvetro. Ippolito d'Este, che si fece interprete dello "sdegno" romano ...
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Clemente IX
Luciano Osbat e Raoul Meloncelli
vita
di Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 gennaio 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di [...] A. Menniti Ippolito, Politica e carriere ecclesiastiche nel secolo XVII. I vescovi veneti fra Roma e Venezia, IX (Rospigliosi), "Opinione", 1879, nr. 276; Id., I teatri diRoma nel secolo decimosettimo, Roma 1880, pp. 10, 20, 65, 72 ss., 89, 98 ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] per Roma, dove entrò in conclave il 5 aprile. In assenza del fratello Alessandro, insieme col cugino Guido Ascanio Sforza, si oppose alla candidatura diIppolito d'Este, sostenuta dalla Francia, e si adoperò efficacemente a favore dell'elezione di ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] il cardinale e la sua comitiva - il cammino.
Solo che Roma non è la città più adatta a tenere desta la fiamma che dic. 1572, il cardinale Ippolito d'Este. Di per sé il G. dovrebbe passare sotto la protezione del nipote di questi, il cardinale Luigi ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...