PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] Benedetto Pallavicini (1743), in S.B. Pallavicini, Opere, a cura di F. Algarotti, Venezia 1744, I, p. n.n.; Ch. Burney XVII secolo, Roma 2013, pp. 207, 264 s., 311, 357, 370, 447); A. Morelli, Legrenzi e i suoi rapporti con Ippolito Bentivoglio e ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] gli stessi che furono musicati da vari autori, tra i quali Ruffo, Ippolito Camaterò, Marc'Antonio Pordenon, e potrebbero dimostrare una certa familiarità con gli indirizzi stilistici di quello stimolante ambiente. Nel 1557, anno della morte del padre ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] dall’Ungheria altri cantori che Ippolito I d’Este inviò alla madre a Ferrara (Archivio di Stato di Modena, Archivio segreto, Casa, musicale a Ferrara nel Quattrocento, in Studi in onore di Giulio Cattin, Roma 1990, pp. 35 s.; K. Polk, Voices ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] Firenze a Ippolito Bentivoglio a Ferrara il libretto di una «commedia che il signor principe di Toscana ha fatto una storia del libretto d’opera nel Seicento, Bologna 1990, nuova ed. Roma 2003, ad ind.; J.W. Hill, The musical chapel of the Florence ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] il Fétis - egli avrebbe prestato la sua opera come organista. Attorno al 1530 era di nuovo a Roma, al servizio del cardinale Ippolito de' Medici, e nel 1535 passò alle dipendenze di Paolo III che lo accolse tra i suoi musici personali e l'onorò della ...
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DALLA VIOLA (della Viola, della Viuola, de la Viola, Viola)
Nicola Balata
Famiglia ferrarese di violisti e compositori, fu attiva probabilmente dalla fine del sec. XV al 1570 circa, al servizio della [...] con Benvenuto Cellini, in quel tempo al servizio del cardinale a Roma e liberato da poco dalle prigioni di Castel Sant'Angelo per sua intercessione. Il 17 febbr. 1540, per ordine diIppolito, il Cellini disegnò e allestì un carro allegorico sul quale ...
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BACCUSI (Boccusi, Baccusio, Bacchusi), Ippolito
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Di origine mantovana, il suo anno di nascita è incerto. Il teorico e compositore cinquecentesco Scipione Cerreto, citato [...] contrappunto fugato, Bologna 1775, parte 2, p. 74; G. Baini, Memorie storico-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, Roma 1828, I, p.116 n. 191; II, p. 237; P. Scudo, Critique et littèrature musicale, Paris 1856, pp. 39 ...
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PACE, Pietro
Gregorio Moppi
PACE, Pietro. – Nacque a Loreto nel 1562 (non nel 1559, come è stato ripetuto dacché Tebaldini, 1921, p. 175, ne trascrisse male l’età dall’atto di morte).
Fanciullo, venne [...] qualche tempo si sia trovato alle dipendenze dirette di Giuliano e del fratello Ippolito, ai figli del quale insegnò la musica. e sei voci col basso continuo per sonare, op. 25 (Roma 1625), uscì postumo a cura del figlio Benedetto.
Opere: Raccolte a ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] clavicembalo e il maestro di cappella Ippolito Fiorino al liuto basso, alla presenza di Alfonso e Margherita, cantare et sonare a uno e doi e tre soprani di Luzzaschi, fatti stampare a Roma dall’incisore Simone Verovio nel 1601: «Tra le più ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] composta da Alessandro Striggio per il passaggio del cardinale Ippolito d'Este da Firenze nel luglio 1561. Quando dell'arrivo in città di Alessandro di Ottaviano de' Medici, arcivescovo di Firenze, allora ambasciatore a Roma, che era stato innalzato ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...