GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] politica prima del 1527.
Nel maggio di quell'anno, in seguito al sacco diRoma e alla conseguente detenzione del pontefice, e dei due giovani discendenti spuri dei Medici, Ippolito e Alessandro. Fu ripristinato l'ordinamento repubblicano del ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] favore della Camera. Grazie alla protezione diIppolito d'Este e di Ferdinando de' Medici riuscì a riparare familiare, lasciando vacante l'ufficio di protonotaro e di segretario apostolico.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diRoma, Camerale I, 4, cc. ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] risolvere la controversia sorta tra Benedetto Accolti e Ippolito de' Medici circa la legazione della Marca V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici diRoma, V, Roma 1874, p. 380; XI, Roma 1877, p. 37; Bibliogr. romana. Notizie della vita ...
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] ; nel 1582 esercitava le funzioni di rettore della Sapienza diRoma; nell'87 Sisto V lo nominò membro della commissione incaricata di progettare una nuova edizione delle Decretali.
Nel maggio 1588 il B. seguì Ippolito Aldobrandini, cardinale legato a ...
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BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] alle pretese del monarca con sufficiente energia, e in curia la sua mancanza di perspicacia divenne quasi proverbiale. Cadde definitivamente in disgrazia presso la corte diRoma, allorché Clemente IX si rese conto che il compromesso raggiunto con i ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] , Della Scala, Cansignorio, in Dizionario Biografico degli Italiani, XXXVII, Roma 1989, pp. 411-416.
132. J. Piacentino, Cronaca, p l'anno MCCCCLXXXIII, a cura di Rawdon Brown, Padova 1847, p. 108).
272. A. Menniti Ippolito, " La fedeltà" vicentina e ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] questo proposito per quanto riguarda le pattuizioni cf. Antonio Menniti Ippolito, "Providebitur sicut melius videbitur". Milano e Venezia nel .
139. Andrea Da Mosto, L'Archivio di Stato di Venezia, I, Roma 1937.
140. Su questo particolare aspetto è ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] anche romanzieri famosi come Alessandro Manzoni e Ippolito Nievo avevano giudicato lontano dalla civiltà moderna , come nella Roma pontificia, fossero ritenuti arretrati dal punto di vista civile – rafforzava l’idea della necessità di procedere a una ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] scontrò duramente con i Priori perugini che non intendevano consegnare a Roma il monaco Angelo di Pascuccio. Nello stesso anno il pontefice lo richiamò presso di sé, in servizio di Curia. La permanenza romana questa volta fu breve: nel 1431 raggiunse ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] di ottobre. Per meglio argomentare in termini di diritto, nella causa d’appello promossa a Roma La Chiesa di Pavia nel sec. XVI e l’azione pastorale del cardinal Ippolito de’ Rossi (1560-1591), Pavia 1971, p. 207; U. Petronio, Il Senato di Milano, ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...