PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] allievo di giuristi di buon livello quali Prospero Pasetti e Ippolito Riminaldi; si spostò poi a Pavia, per seguire i corsi di Andrea degli umanisti, volto alla ricostruzione delle istituzioni diRoma antica (a partire dalle magistrature) ma ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] favore della Camera. Grazie alla protezione diIppolito d'Este e di Ferdinando de' Medici riuscì a riparare familiare, lasciando vacante l'ufficio di protonotaro e di segretario apostolico.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diRoma, Camerale I, 4, cc. ...
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PONTANI, Gaspare
Anna Modigliani
PONTANI, Gaspare. – Nacque con ogni probabilità alla fine degli anni Quaranta del XV secolo. Visse a Roma nel rione Ponte, tra Tor di Nona e la chiesa di S. Salvatore [...] testamento del 1515: Antonio, probabilmente un ecclesiastico, Ippolito e Vincenza.
Pontani fu notaio (detto del Nantiporto, espressione che riconduce forse alla figura degli antepositi, notai dei caporioni diRoma; cfr. Diario, 1907-08, p. 10). Il ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] risolvere la controversia sorta tra Benedetto Accolti e Ippolito de' Medici circa la legazione della Marca V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici diRoma, V, Roma 1874, p. 380; XI, Roma 1877, p. 37; Bibliogr. romana. Notizie della vita ...
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] ; nel 1582 esercitava le funzioni di rettore della Sapienza diRoma; nell'87 Sisto V lo nominò membro della commissione incaricata di progettare una nuova edizione delle Decretali.
Nel maggio 1588 il B. seguì Ippolito Aldobrandini, cardinale legato a ...
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BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] alle pretese del monarca con sufficiente energia, e in curia la sua mancanza di perspicacia divenne quasi proverbiale. Cadde definitivamente in disgrazia presso la corte diRoma, allorché Clemente IX si rese conto che il compromesso raggiunto con i ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] , Della Scala, Cansignorio, in Dizionario Biografico degli Italiani, XXXVII, Roma 1989, pp. 411-416.
132. J. Piacentino, Cronaca, p l'anno MCCCCLXXXIII, a cura di Rawdon Brown, Padova 1847, p. 108).
272. A. Menniti Ippolito, " La fedeltà" vicentina e ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] le simpatie dei gruppi irredentisti e di uomini come Ippolito Radaelli e Giovanni Giuriati, esponenti atti sono pubblicati nel volume D'Annunzio e Venezia, a cura di Emilio Marino, Roma 1991.
337. Foscari aveva previsto il dono del manoscritto dell ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] questo proposito per quanto riguarda le pattuizioni cf. Antonio Menniti Ippolito, "Providebitur sicut melius videbitur". Milano e Venezia nel .
139. Andrea Da Mosto, L'Archivio di Stato di Venezia, I, Roma 1937.
140. Su questo particolare aspetto è ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] anche romanzieri famosi come Alessandro Manzoni e Ippolito Nievo avevano giudicato lontano dalla civiltà moderna , come nella Roma pontificia, fossero ritenuti arretrati dal punto di vista civile – rafforzava l’idea della necessità di procedere a una ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...