PESTALOZZI, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
PESTALOZZI, Vincenzo. – Nacque a Chiavenna (nei pressi di Sondrio) in data ignota, da Ippolito, che nel 1544 ricoprì la carica di console di Chiavenna. [...] settimane e liberato solo dopo l’abiura e il pagamento di cinquanta scudi a garanzia del suo ritorno alla Chiesa diRoma.
Il podestà di Piuro, Corrado Bertone di Sassamè, protestò vivacemente contro il sopruso subito da Pestalozzi, chiedendo ...
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CAPILUPI (Capilupi de Grado), Alessandro
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova, probabilmente intorno al 1530, da Camillo e da Lucrezia di Antonio de Grado. Per disposizione testamentaria del nonno materno, [...] presso lo zio Ippolito, ecclesiastico che fu poi vescovodi Fano, che risiedeva colà come agente del cardinale Ercole Gonzaga. Si mise al servizio del cardinale Guido Ascanio e di Alessandro Sforza, poi anche lui cardinale, e rimase a Roma per oltre ...
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DA PORTO, Manfredo
Mauro Scremin
Questo personaggio il cui nome è legato alla storia dell'eresia vicentina del Cinquecento va distinto da altri omonimi a lui contemporanei.
Infatti in questo secolo [...] circolazione di idee, favorita dalla presenza di numerosi fuorusciti "religionis causa" (provenienti da Napoli e da Roma) e de Dio" e raccomandava particolarmente al cognato Ippolitodi tenere presso di sé il suo servitore Marco Finozzo "dal quale ...
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FATTORELLO, Francesco
Franco D'Intino
Nacque a Pordenone il 22 febbr. 1902 da Carlo, docente e direttore del collegio "Toppo Wasserman" di Udine, e Maria Coromer. Laureatosi in giurisprudenza, indirizzò [...] Rinascimento (ibid. 1938). A questo ambito di interessi appartiene anche il profilo critico diIppolito Nievo (I. Nievo, Bologna 1924), la medesima facoltà dell'università degli studi "La Sapienza" diRoma. In questa città (dove il F. si trasferì da ...
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CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] vita libera e mondana (ebbe quattro figli illegittimi: Prospero, Ippolito, Tiberio e Fabio). Nel 1477 Sisto IV lo nominò era divisa nel suo interno fra i filoveneti, i fautori diRoma, e i fedeli della famiglia Malatesta.
Inoltre talune insinuazioni ...
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] ; nel 1582 esercitava le funzioni di rettore della Sapienza diRoma; nell'87 Sisto V lo nominò membro della commissione incaricata di progettare una nuova edizione delle Decretali.
Nel maggio 1588 il B. seguì Ippolito Aldobrandini, cardinale legato a ...
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BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] alle pretese del monarca con sufficiente energia, e in curia la sua mancanza di perspicacia divenne quasi proverbiale. Cadde definitivamente in disgrazia presso la corte diRoma, allorché Clemente IX si rese conto che il compromesso raggiunto con i ...
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BOSCHETTI, Paolo
Gaspare De Caro
Figlio di Giacomo e di Antonia di Gianfrancesco Pallavicini, nacque a Modena, probabilmente nel 1578.
Il padre era stato al servizio dei Farnese, dapprima del cardinale [...] subito fortemente l'influenza morale diIppolito Galantini, poi beatificato. Decise quindi di dedicarsi alla vita religiosa e tali contese ebbero ripercussioni anche alla corte di Modena e a quella diRoma e si conclusero con una scissione della ...
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FERRERI, Vincenzo
Graziella Sica
Nacque a Perugia nel 1762, stando a quanto indicato nell'atto di morte; nei registri parrocchiali che lo menzionano l'anno di nascita oscilla invece tra il 1762 e 1764 [...] suo onore, svoltesi il 6, 7, 8 apr. 1826 (Diario diRoma, 12 apr. 1826). Nel dicembre di quello stesso anno il F. esegui un Sacro Cuore di Gesù per l'Oratorio del Caravita (Arch. d. Compagnia di Gesù, Caravita, GS 1989 E2z).
L'ultima notizia circa la ...
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DAINO, Giacomo
Raffaella Comaschi
Nacque sul finire del sec. XV a Mantova. La sua famiglia, di parte guelfa, proveniva da Rivarolo Fuori; in seguito a contese con famiglie locali, fra cui quella dei [...] lui contemporanei ed a cui assistette personalmente, come il sacco diRoma o la morte della marchesa Isabella d'Este. È forse esiste, anch'essa inedita, una traduzione italiana ad opera diIppolito Castelli, che durante la prima metà dei XVII secolo ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...