CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] , tanto che Ippolito Valletta ebbe a dire di lui: "…non ha mai cercato di sforzare la sua Lexikon der Musiker, I, Graz 1959, p. 265; C. Sartori, in Enc. d. Spett., II, Roma 1954, coll. 1470 s.; La Musica, Diz., I, Torino 1968, p. 323; C. Schmidl, ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] Maggiore per il duomo di Orvieto, ora nel Museo dell'Opera, commissionatogli nel 1589 (L. Fumi, IlDuomo…, Roma 1891, p. 318), le statue decorative del giardino di Boboli (Estate, Autunno, la cosiddetta Prudenza, Esculapio e Ippolito).
Il C. fu membro ...
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GUISCARDI, Traiano, marchese del Cerro
Alice Raviola
Figlio di Antonio, dei consignori di Terruggia, nacque a Casale Monferrato nel 1554.
Vari esponenti della famiglia paterna, originaria di Vercelli [...] visto da queste Maestà" (Preandi a Ippolito Magnocavalli, 25 febbr. 1608), fornì informazioni di varia natura: da quelle sul mercato ad vocem; Arch. di Stato di Mantova, Mss.: G.B. Vassallo, Annali (1613-1693), c. 14; Roma, Biblioteca dell'Istituto ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] in Italia alla fine dell'anno, giungendo il 23 novembre a Roma, e il 13 dicembre a Modena ove si fermò per ordine del averla ottenuta. Gli successe il card. Ippolito d'Este, fratello di Beatrice, moglie di Ludovico il Moro, nominato nel concistoro ...
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ALDOBRANDINI, Silvestro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Pietro il 24 nov. 1499. Studiò diritto a Pisa, laureandosi il 25 maggio 1521; insegnò poi istituzioni nella stessa università. Nel 1527, [...] il 6 giugno 1558e fu sepolto nella cappella di famiglia in S. Maria sopra Minerva a Roma.
Nel 1520 sposò Lisa Deti, dalla quale ebbe numerosi figli: quattro di essi, Giovanni, Ippolito (futuro Clemente VIII), Tommaso, Pietro, restarono al servizio ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] B. conservò il vescovato ferrarese sino alla morte, e solo allora poté averlo Ippolito d'Este.
La discesa di Carlo VIII e la diretta minaccia francese su Roma dovevano rovinare ben presto l'edificio diplomatico che il B. aveva contribuito a costruire ...
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FONTANA, Francesco
Pamela Anastasio
Nacque a Napoli tra il 1580 e il 1590.
Scarse le notizie sulla sua vita; da Lorenzo Crasso apprendiamo che il F. si laureò in legge presso l'università di Napoli, [...] . Stelluti, Persio tradotto..., Roma 1630, p. 47; A. Kircher, Ars magna lucis et umbrae, Romae 1646, pp. 16, C-V. Varetti, L'artefice di Galileo Ippolito Francini, detto il Tordo, in Rend. della R. Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze mor. stor. e ...
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DE LORENZO, Giuseppe
Bruno Accordi
Nacque a Lagonegro (Potenza) il 24 apr. 1871, da umile famiglia. Perse presto i genitori, Lorenzo e Carolina Rinaldi. Si laureò nel 1894 in scienze naturali all'università [...] Id., Il vulcanismo merid. nell'opera di G. D., in Ann. d. Osserv. Vesuviano, s. 6, III (1959), pp. 2-23 (con bibl. vulcanologica); Id.A. Pagliaro, G. D., Acc. naz. d. Lincei, quad. n. 50, Roma 1961 (con bibl.); F. Ippolito, L'uomo e lo scienziato G ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] Collegio Germanico, poi, nel 1573 presso lo Studio di Perugia, infine a Padova, sotto la guida di G. Pancirolo. Qui si addottorò nel 1578.
Tornato a Roma, restò a fianco dello zio Ippolito, che accompagnò anche in Polonia, quando questi fu incaricato ...
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CANTÙ, Carlo
Sisto Sallusti
Forse d'origine lombarda, nacque nel 1609. Dal Cicalamento,ovvero Trattato di Matrimonio tra Buffetto e Colombina Comici, del C. secondo L. Rasi (le cui illazioni non paiono [...] . 425-429, 571-583; II, pp. 181 s.; A. Paglicci-Brozzi, Uno scenario inedito di una Commedia dell'Arte, Firenze 1908, pp. 5-7; M. Apollonio, Storia della commedia dell'arte, Roma-Milano 1930, pp. 247 s.; N. Leonelli, Attori tragici - Attori comici, I ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...