DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] nelle mani del padre guardiano Ippolito Cazzari, cui restò molto legato fino alla morte di questo. Compi gli studi vescovo di Sebenico in Dalmazia, come successore di G. D. Callegari.
Consacrato vescovo il 25 aprile (giorno di S. Marco) a Roma nella ...
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CALANDRA, Silversto
Roberto Zapperi
Nato a Mantova verso la metà del sec. XV, entrò al servizio del marchese Ludovico Gonzaga e in data imprecisata ne divenne il castellano, cioè il capo del castello [...] al 1516, quando il figlio Ippolito lo ricordò a Federico Gonzaga nelle relazioni famigliari e nelle vicende politiche, Torino-Roma 1893, pp. 8 s., 14, 25, 30 , 101-102; B. Feliciangeli, Sull'acquisto di Pesaro fatto da Cesare Borgia, Camerino 1900, pp ...
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LUTTI (de Lutti), Francesca
Elena Rialti
Nacque a Riva del Garda il 31 genn. 1827 da Vincenzo e da Clara Capolini.
Il padre discendeva da una delle famiglie più in vista della valle delle Giudicarie, [...] laureatosi in legge all'Università di Innsbruck, fu fra gli altri amico diIppolito Nievo e ricoprì a Riva 277-280; A. De Gubernatis, Diz. biografico degli scrittori contemporanei, Roma 1879, p. 664; F. Ambrosi, Scrittori ed artisti trentini, Trento ...
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FEDE (Fedi), Antonio Maria
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 9 genn. 1649, da Innocenzo di Andrea e da Costanza di ser Annibale Domini.
Non si hanno notizie dei suoi anni giovanili, [...] Cerbone e Cresci o alla canonizzazione "del servo di Dio Ippolito Galantini".
L'eccessivo ossequio verso i desideri del suo carteggio da Roma, contenuto nell'Arch. di Stato di Firenze in numerose filze del Mediceo del principato, di cui qui si ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] un capitolo fittizio. Frequenti furono invece i suoi viaggi di rappresentanza. Nel dicembre del 1497 è nel seguito che accompagna il cardinale Ippolito (I) d'Este a Roma. Insieme con il vescovo di Adria e con molti altri dignitari e nobili ferraresi ...
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GIROLA, Stefano
Barbara Musetti
La data di nascita di questo scultore, attivo nel XIX secolo, viene generalmente indicata intorno al 1795, sebbene non se ne abbia una conferma documentaria. Incerta [...] Filippo Cavriani, Iacopo Strada, Teofilo Folengo, Ippolito Capilupi, Francesco IV Gonzaga) da collocarsi A. Picconi, Le chiese di Novara, Novara 1933, p. 94; A.M. Bessone Aurelj, Dizionario degli scultori e architetti italiani, Roma 1947, p. 269; ...
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FIORINI (Fiorino), Ippolito
Dante Cerilli
Non se ne conoscono i dati anagrafici certi, non avendosi più traccia del suo Foglio di famiglia; sappiamo tuttavia che nacque a Ferrara probabilmente intorno [...] quest'ultimo, che in quel periodo si recò spesso a Roma.
Un mandato di pagamento, relativo alla cappella d'Este, ma conservato con certi atti dei Gonzaga nell'Archivio di Stato a Modena, ha fatto pensare che il F. avesse prestato la corte mantovana ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] di Clemente di Otera, ma di Cristoforo Numai, figlio di Francesco Numai e Cassandra Ercolani, sorella di Ludovico. In virtù forse dei rapporti intrecciati a Roma del cardinale Ippolito d'Este e fosse stato a Ferrara procuratore di Galasso Ariosto in ...
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FORBICINI, Eliodoro
Flaminia Gennari Santori
Nacque probabilmente a Verona intorno al 1533: in un documento del 1545 è infatti nominato come dodicenne e figlio diIppolito "ricamatore" e di Lucrezia [...] veneta, XXVI (1972), pp. 59-72; F. Barbieri, Brusasorci, Domenico, in Diz. biogr. degli Italiani, XIV, Roma 1972, p. 687; S. Marinelli, I collaboratori veronesi di A. Palladio, in Palladio e Verona, Verona 1980, p. 188; P. Rossi, Gli affreschi, in La ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] . Mazzatinti, Manoscritti ital. della Biblioteca nazionale di Parigi, Roma 1886, p. 183; Id., La biblioteca dei re d'Aragona..., Rocca San Casciano 1897, pp. 114 s.; B. Croce, Canti encomiastici di G. C. a Ippolita Sforza, in A rchivio storico per le ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...